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L’aggravante di negazionismo è legge: in Italia finisce la libertà di parola

by Giuliano Lebelli
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FreedomOfSpeechRoma, 9 giu – Il Parlamento continua a occuparsi delle più stringenti priorità del popolo italiano. Dopo le unioni civili, ecco l’aggravante di “negazionismo”. Da oggi i reati di discriminazione razziale e di stampo xenofobo previsti dalla legge Mancino – che a sua volta è un altro bella pietra miliare della storia del diritto – potranno contemplare anche un aggravante “da due a sei anni se la propaganda, ovvero l’istigazione e l’incitamento commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione della Shoah, o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale”.

La norma è passata alla Camera, in terza lettura, con 237 sì, 5 no e 102 astenuti. Esulta la comunità ebraica: “Oggi, nell’aula della Camera, si è compiuto l’ultimo atto di uno straordinario impegno civico e culturale che ha visto protagoniste le massime istituzioni del nostro Paese” commenta il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna. Con il via libera al ddl sul negazionismo “l’Italia scrive infatti una pagina storica della sua recente vicenda parlamentare e dota il legislatore di un nuovo fondamentale strumento nella lotta ai professionisti della menzogna tutelando al tempo stesso, con chiarezza, principi irrinunciabili quali la libertà di opinione e di ricerca”. Quindi una legge sui reati d’opinione, che fissa una verità storica come indiscutibile, favorirebbe “la libertà di opinione e di ricerca”. La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.

Giuliano Lebelli

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39 comments

Martino 9 Giugno 2016 - 11:03

L’olocausto degli ebrei è un’invenzione. E adesso, per favore, denunciatemi, che poi il processo lo faccio io al sistema in tribunale.

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Asse 9 Giugno 2016 - 11:57

Croce Rossa: 271.000 morti per tifo,denutrizione(dovuto al bombardamento delle rotaie che portavano i rifornimenti,da parte degli alleati) e stop.
Questo l’unico dato con fondamento.il resto solamente propaganda mediatica per giustificare una guerra utile solo all’alta finanza mondiale,parole dello stesso Churchill,i crimini di guerra compiuti dagli alleati (marocchinate,bombardamento di Dresden,1.7 milioni di tedeschi lasciati a morire nei campi di prigionia,gli stupri compiuti dall’armata rossa,il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki,etc.) e anche la furia omicida dei sottoposti di Stalin e Stalin stesso, tale Genrich Yagoda,ebreo, artefice della morte di più di 10 milioni di russi ortodossi e le purghe Staliniane contro gli ebrei stessi.
Dalla decodifica del Codice Enigma non si è mai ottenuta notizia di questo genocidio programmato,nessuna ragione per cui i numeri di Auschwitz si muovono come il mercato del pesce, nessun resto,né ceneri,nessuna ragione per cui questo terribile evento non sia venuto a galla subito dopo la fine della guerra ma diversi anni dopo,nessuna ragione per cui Himmler si sia infuriato a causa delle morti nei campi e abbia più volte ordinato di ridurre i numeri,nessuna ragione per cui Koch,comandante di un campo,fu giustiziato per crudeltà contro i prigionieri.
Nessun idea su come sia possibile effettuare un genocidio su vasta scala mentre si mantiene una guerra su tre fronti.
Perchè aver paura di cercare una conferma?In fin dei conto, 6 milioni sono morti vero?Non c’è nessuna ragione per mentire a tutta la popolazione europea,Palestinese,Tedesca,Italiana e Giapponese che ancora oggi paga lo scotto?
Dove è il tribunale per crimini di guerra compiuti dagli alleati?
“Al vincitore non verrà mai chiesto se ha detto la verità”

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Martino 9 Giugno 2016 - 12:03

Bravo, Asse. Queste cose, che noi ben conosciamo, bisogna oggi più che mai farle sapere, costi quel che costi. Oggi questa è la nostra guerra. Una guerra forse perduta in partenza… ma chi se ne frega, noi siamo della razza di chi non tradì.

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TheMeroving 10 Giugno 2016 - 2:20

Proprio quello che sostengo da sempre. Il negazionismo è la continuazione della guerra ideologica contro le democrazia combattuta con altri mezzi se vogliamo parafrasare Von Clausewitz. Una guerra conbattuta sostanzialmente da nostalgici per i quali la trincea insieme al “camerata richard” di repubblichina memoria non è mai terminata.

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TheMeroving 11 Giugno 2016 - 1:41

Nessuno nega che gli ebrei sono stati deportati in massa nei campi di concentramento, giusto ? A Wannsee si stabilì che circa 11 milioni di ebrei dovevano essere condotti verso est per lavorare. Coloro che fossero sopravvissuti avrebbero dovuto essere “trattati di conseguenza” (testuali parole).
Qui stiamo parlando di un documento ufficiale del Terzo Reich, ovvero delle minute risultanti dalla conferenza. A prescindere dal significato di quel “trattati di conseguenza” sul quale ognuno può formulare le ipotesi più fantasiose, lo sterminio avveniva soltanto in seguito alla deportazione ed arrivo nei campi, quindi si trattava in effetti dell’ultima fase di un processo assai laborioso e complesso il quale è tuttavia documentato fin nei minimi dettagli. Ecco perchè è errato affermare che lo sterminio degli ebrei fosse stato tutto questo affare incredibilmente complesso. La deportazione lo era. Per lo sterminio si trattava semplicemente di pochi barattoli di Zyklon gettati in una stanza.

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Asse 11 Giugno 2016 - 6:26

Nessuna nega che ci furono campi di concentramento,i dati ci sono.
La Conferenza di Wannsee non è attendibile per diversi punti:
-stabilisce il numero di ebrei a 11 milioni ma lo scrittore ebraico Yehuda Bauer nel suo libro,afferma che il numero di ebrei in tutta europa a quel tempo si attesta su 9 milioni
-l’unico documento originale in possesso circa la conferenza è un documento che sposta la data della conferenza a dopo
-Il formato utilizzato dalle minute non combacia con quello utilizzato dall’Amministrazione della Germania durante il periodo del Terzo Reich
-Non abbiamo nessun documento originale circa la conferenza ma solo queste minute
-Nessuna menzione di camera a gas o sterminio
-durante il processo di Norimberga si è affermato che l’uccisione di massa è iniziata nel 41 nel campo di Majdanek e ad ottobre 41 nel campo di Auschwitz ma la data della conferenza è del 42
-queste minute sono state portate in tribunale da un prosecutore di origine ebraica e zionista,il quale pone al meno qualche dubbio sulle intenzioni,in quanto avrebbe tutto da guadagnare.

Per la seconda parte,lei sta ignorando completamente qualsiasi dato circa la complessità di questo sterminio.Se ci sono dei sopravvissuti,e testimoni,che erano nei campi da molti anni è dato che questa gente doveva in qualche modo sopravvivere e quindi il cibo,acqua,medicine(i campi erano previsti di infermiere e dottori,ricette e soluzioni sono presenti a valanghe in internet,ma i campi avevano varie diverse comodità elencate sopra che mal combaciano con le idee di sterminio immediato da lei espresse).Questo sembra poco ma va considerato questo: cibo e medicine sono uno peso sulla logistica e sulle provviste,infatti i soldati nel fronte Est o Africa avevano difficoltà a reperire cibo e acqua e molte volte erano costretti a derubare i campi degli alleati o entrare nei carri armati distrutti per recuperare razioni.Se quindi si faticava a portare cibo al fronte come mai questa gente invece è riuscita a sopravvivere,presumibilmente per più di 4 anni,o almeno fin tanto che i bombardamenti alleati non distruggessero le ferrovie?
Ora andiamo direttamente allo sterminio,lei dice le camere a gas.
Le camere trovate avevano lo scopo di sanificare gli abiti dei detenuti del campo,ma anche del personale,poichè vi erano epidemie di tifo in corso(riportate anche dagli alleati) le vittime di tifo sono facilmente riconoscibili da estrema magrezza,ricorda le migliaia di foto che ci siamo subito da tempo immemore?Ecco la vera causa.
Le camere a gas trovate erano:
-piene di rotture e fughe: l’uso massiccio di Zyklon B avrebbe avvelenato l’intero campo e reparto uccidendo anche il personale
-porte di legno,non molto utili per tenere il gas all’interno,inutili contro una calca di persone impaurite e spaventate dal gas ma anche contro l’estrema pressione causata dall’enorme numero di gente che,secondo i testimoni,venivano spinte all’interno delle camere
-a causa dell’elevato numero di gente,lo Zyklon B diventa altamente inefficiente per uccidere
-il numero di testimoni e sopravvissuti che raccontano come sono sopravvissuti a multiple visite alle camere esce fuori come incredibile,se i tedeschi erano così efficienti,mostri senza anima,come si potevano permettere di lasciare andare la stessa persona più e più volte?Se hanno ucciso 6 milioni di persone perchè non piantare un proiettile in testa a qualcuno che afferma di essere sopravvissuto 5-10 volte?
-l’unico caso che sembra confermare l’utilizzo di gas per uccidere,che non siano testimoni oculari altamente inattendibili che,va ricordato,nessuna corte oltre il Processo di Norimberga prenderebbe come prova definitiva,sembra essere il campo di Natzweiler,ma immediatamente dopo guerra esso fu analizzato dai francesi e non fu trovato nulla circa l’utilizzo di Zyklon b
-Non ha il minimo senso utilizzare delle docce per uccidere,se il piano ero lo sterminio e i corpi erano mossi da detenuti,imbrogliarli con delle docce per evitare un insurrezione sembra essere una nozione davvero ridicola considerando che tutti sapevano
-Cianuro e ferro(mattoni e malta) formano un composto insolubile che assume il colore blu.Esso risulta non presente nelle cosiddette camere a gas ma si nelle camere di sanificazione.La teoria è che non fu utilizzato abbastanza nelle camere a gas,ma ciò contrasta l’idea di uso massiccio dello zyklon b

Passiamo ai forni:
Iniziamo con il primo dato:presumibilmente,nei campi,sono morti 12 milioni di persone,6 milioni di ebrei.
Prendiamo la data del 39,inizio della guerra,ma sarebbe più giusto prendere il dato del 41,la data del cosiddetto inizio dello sterminio.
5 anni sono 2628000 minuti,dividiamo i sei milioni di ebrei uccisi per questo dato e otteniamo che ogni minuto,venivano uccisi 2 ebrei,un ebreo ogni 30 secondi.E questo è il primo problema.Il secondo è che c’erano solamente 8 campi di sterminio e Auschwitz era quello più grande e che ha operato per più tempo.Ma Auschwitz ebbe le “camere a gas” solo nel 1943.Assumiamo che il numero di ebrei uccisi sia simile per ogni anno,quindi abbiamo 2 milioni di ebrei morti dal 1943 al 1945.
Dividiamo 1 milione di morti,un anno, per i minuti in un anno,otteniamo che ogni minuto quasi 2 ebrei venivano uccisi.Quindi ogni 30 secondi questi campi erano in operazione.Il problema sta nel fatto che servono 4 ore per operare un crematorio.Quindi 4 ore per cremare 2000 persone,circa 8 persone al minuto morte.Ma se contiamo i minuti in due anni e li dividiamo per otto minuti,abbiamo che Auschwitz avrebbe potuto uccidere al massimo 131400 persone.Gli altri campi erano più piccoli e operarono per minor tempo,di conseguenza abbiamo che il numero di 6 milioni,ma l’ancor più ridicolo 12 milioni,sembra inattuabile in realtà.
Stiamo osservando da un punto di vista ideale,ma questo non riflette la realtà in quanto:
-i corpi andavano spostati costantemente
-i forni a carbone coke erano più inefficienti di quelli moderni,quindi richiedevano più ore
-i bombardamenti alleati potevano limitare le provvigioni di carbone
-i forni crematori non sono in grado di bruciare le ossa più dure che quindi dovevano essere estratte e distrutte a mano o tramite l’utilizzo di macchinari specifici
-non è possibile operare un forno 24/7 perchè l’estremo calore lo distruggerebbe nel giro di giorni,rallentando ancora di più l’operazione
-i forni andavano puliti altrimenti diventavano ancor più inefficienti e aumentava il rischio di rottura
-il personale del campo non poteva operare 24/7 altrimenti sarebbero morti

E quindi se al massimo,in tutti i campi,si fosse ucciso,in uno stato ideale,500k persone,gli altri 5.5 milioni che fine hanno fatto se non si sono trovate fosse comuni così grandi nè resti in tutta la Polonia(dove i campi erano concentrati,infatti dal lato degli americani furono trovati solo campi di concentramento,un altro dato che dovrebbe far pensare).? Ma erano 12 milioni quindi che fine hanno fatto le 11,5 milioni di persone morte?Scomparse nell’etere?

Il dato di 271000 sembra di gran lunga più reale non crede?

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TheMeroving 13 Giugno 2016 - 5:24

1) Wannsee si basa su stime demografiche effettuate dai tedeschi durante il periodo bellico. Nessuno può pretendere che posseggano il crisma dello studio statistico inoppugnabile. Questo non significa certo che le minute della conferenza siano false
2) Sposta la data della conferenza a dopo cosa ?
3) Quale sarebbe il formato corretto delle minute di una conferenza utilizzato durante il Terzo Reich?
4) Abbiamo però l’ originale della minuta. Sono visibili qui:
http://phdn.org/archives/holocaust-history.org/wannseeprotocol/image2.jpg
Inoltre Eichmann al processo ne ha confermato il contenuto e l’autenticità
5) Non vi è nessun riferimento alle camere a gas, però dal documento emerge chiaramente che la sorte in serbo per gli ebrei era il lavoro fino alla morte e il “trattamento di conseguenza” di coloro troppo forti (e quindi pericolosi) per morire di famee di fatica
6) Il processo di Norimberga non può essere dirimente dal punto di vista storiografico. Molte delle sue conclusioni nascono da un chiaro intento propagandistico. Quindi è errato cercare di desumere da esso una presunta data di inizio dello sterminio
7) Non è corretto presupporre malafede soltanto sulla base dell’appartenenza etnica o politica. Nessuno di noi su questa terra è imparziale. Altrimenti bisognerebbe desumere che un negazionista legato ad ambienti di destra non è altrettanto credibile quando parla di Olocausto.

Per quanto riguarda invece il discorso concernente le attrezzature sanitarie, va rilevato che Auschwitz non era un campo di “puro sterminio” nel quale ogni deportato era destinato alla morte immediata. Ad Auschwitz era installato uno dei complessi industriali più importanti del comparto della chimica industriale (Monowitz) che si basava quasi esclusivamente sulla manodopera fornita dagl internati. Quella percentuale di ebrei che sfuggiva alla selezione iniziale doveva fungere da forza lavoro efficiente in grado di sopperire alle impellenti esigenze belliche di produzione. Tuttavia il tasso di mortalità per denutrizione, malattie e fatica fino al 1942 era talemente alto che il 15 Dicembre dello stesso anno Himmler scrive a Pohl:

“Caro Pohl, ritorno sul nostro colloquio a Hegewaldheim. Nel 1943 cerchi di acquistare in larghissima misura per il sostentamento dei prigionieri verdura cruda e cipolle. Nel periodo della verdura distribuisca in grande quantità carote, cavoli rapa, rape bianche e quante altre verdure simili ci sono e ne immagazzini per i detenuti per l’inverno un quantitativo sufficiente, in modo che i prigionieri ogni giorno ne possano ricevere in quantità soddisfacente. Credo che in tal modo innalzeremo notevolmente [il loro] stato di salute. Heil Hitler. Suo Himmler”

Lo stesso giorno Glucks in una lettera indirizzata ai vari comandanti dei campi di concentramento scrive:

“Con un tasso di morte così alto non si potrà mai portare il numero dei detenuti al livello che il Reichsführer SS ha ordinato. I medici primari dei campi si devono impegnare con tutti i mezzi a loro disposizione affinché il tasso di mortalità nei singoli campi diminuisca considerevolmente. Il miglior medico in un campo di concentramento non è quello che crede di attirare l’attenzione con una durezza inopportuna, bensì quello che mantiene la capacità lavorativa più alta possibile con la sorveglianza e le turnazioni nei singoli luoghi di lavoro”

Quindi non deve affatto sorprendere che le condizioni di vita nei vari campi avessero subito un netto miglioramento. Questo però non ha niente a che vedere con i detenuti che venivano gasati in arrivo perchè o troppo vecchi o perchè malati o perchè troppo giovani. O magari perchè in quel momento il campo era pieno e non vi era posto per accogliere nuovi arrivi.

Sulle camere a gas:
1) I crematori di Birkenau sono stati tutti quanti distrutti dai tedeschi in fuga. Quindi non sarebbe stato possibile rilevare fughe o difetti di costruzione
2) Le porte di legno erano utilizzate anche nel complesso Kanada dove lo zyklon veniva utilizzato per disinfestare i vestiti. Quindi non si capisce perchè non potevano essere state utilizzate anche nelle camere a gas
3) In realtà il numero elevato di persone produceva la giusta quantità di calore per una più efficace diffusione del gas a partire dal pellet di zyklon gettato nella stanza
4) Il fatto che esistano storie inventate o mitomani a proposito delle gasazioni non implica di per se che il fatto non sia mai esistito. Quindi se qualcuno riferisce di essere scampato ad una gasazione semplicemente sta mentendo in toto o in parte
5) Su Natzweiller esiste una copiosa documentazione su come i tedeschi stessero preparando una collezione di scheletri da utilizzare come oggetto di studio e su come per realizzarla abbiano gasato circa 80 ebrei selezionati ad Auschwitz. Esiste anche un documento scritto dal Dott. Hirtz dell’università di Strasburgo che fa riferimento ad un “dispositivo di gasazione” da utilizzarsi in relazione alla suddetta collezione. Sono tutti documenti che il Prof. Faurisson ha probabilmente “dimenticato” di citare facendo bellamente FINTA che non esistano.
6) Tutti sapevano, ma soltanto dopo che, scampati alle selezioni, venivano registrati. All’interno del campo infatti molte voci circolavano in proposito come ci riferisce lo stesso Primo Levi. Prima di quel momento nessuno sapeva. All’interno del crematorio, lungo le scale che conducevano nella cella mortuaria sotterranea erano stati posti cartelli in più lingue indicanti la direzione verso le “docce”. Gli stessi sonderkommando esortavano le vittime a spogliarsi e ad entrare nella sala dove avrebbero fatto una semplice doccia. Gli unici a conosere la realtà dei fatti erano le SS e i sonderkommando. Infatti questi sono diventati i testimoni d’elezione durante i vari processi.
7) Probabilmente fai riferimento al rapporto stilato dal sedicente esperto di chimica Freud Leucther. Questi però è stato ampiamente screditato dopo che emerse che non era affatto un esperto accreditato dal governo americano come lui millantava di essere. Leuchter è stato screditato persino dallo stesso Carlo Mattogno uno dei più noti negazionisti a livello mondiale.

Sui forni:
I calcoli a cui fai riferimento partono da un presupposto errato ovvero il fatto che 6.000.000 di ebrei siano stati sterminati tutti quanto ad Auschwitz e nell’arco di 5 anni. In realtà Birkenau fu operativo da Meta del 43 fino a Ottobre/Novembre del ’44 e la stima dei morti attualmente accreditata ad esso riferita e di circa un milione di morti gasati. Alcuni storici revisionisti, come ad esempio Pressac, tuttavia fanno decrescere quel valore fino circa 750.000 morti per avvelenamento da HCN.

Venendo alle tue osservazioni risulta quindi che:
1) Andrebbe dimostrato perchè non era possibile spostare i corpi dal piano inferiore al piano superiore quando un apposito motacarichi era stato costruito per quello scopo
2) Il fatto che i forni moderni siano pìù efficienti di quello di Auschwitz è un errore che nasce dal confronto fra i forni ad uso civile e quelli ad uso militare. Nel ghetto di terezin ad esempio uno test condotto dalle autorità tedesche rivela che nel 1940 era possibile creemare due cadaveri contemporaneamente in circa 35 minuti. Certamente si trattava di forni strutturalmente diversi da quellli in uso ad Auschwitz, ma il fatto dimostra che certe convinzioni in fatto di “impossibilità fisica” sono da rivedere.
3) Andrebbe dimostrato quanto i bombardamenti influivano effettivamente sui rifornimenti
4) Nei forni Topf in uso ad Auschwitz era prevista una camera di raccolta delle ossa. I copri in un forno ad uso militare vengono inseriti a rotazione. Vi sono due fasi. Una di disidratazione ed una di combustione. Ogni corpo introdotto spinge il precedente già disidratato più avanti dove viene ultimata la combustione. Nel frattempo le ossa incombuste cadevano su di un piano inferiore dove venivano raccolte, triturate e smaltite nella Vistola.

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Asse 14 Giugno 2016 - 10:22

1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti Auschwitz fu bombardato.

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Asse 14 Giugno 2016 - 11:09

1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti Auschwitz fu bombardato ugualmente.
A questo punto sono sempre più convinto che fossero i Sovietici a iniziare il mito dello sterminio,spiegherebbe anche l’assenza di ogni riferimento a campi,camere e genocidio in tutti i libri di Churchill e Eisenhower.

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Asse 14 Giugno 2016 - 1:35

1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti Auschwitz fu bombardato

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Asse 15 Giugno 2016 - 11:30

1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti il campo di Auschwitz fu bombardato.Stalin era un alleato di convenienza più che un membro del trio America-Francia-Inghilterra.

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Martino 9 Giugno 2016 - 12:05

Sfruttare l’ospitalità gratuita degli altri mezzi per propagandare i propri non mi sembra una gran prova di correttezza.

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Il Duca Bianco 9 Giugno 2016 - 6:55

Ma io sono una persona scorretta 😀
Scherzi a parte, se lei è l’admin cancello immediatamente il link, se le disturba, basta scriverlo.
Il mio intento era soltanto quello di evidenziare un fatto, cioè: che l’attuale legge è stata voluta da una minoranza etnico/religiosa che ha fatto pressione costantemente: dal 2010 a oggi in special modo.
Sempre nell’articolo scrivo del fatto che la legge non è, nel modo più assoluto, comprensibile. Credo sia stato volutamente cosi, questo per lasciare: “totale indiscrezione ai giudici.”
In più, come non bastasse, nella legge non è presente il termine “pubblicamente” quindi, in linea teorica, potrebbe essere punibile persino privatamente.
Tutte queste cose l’articolo qui presente non le dice.

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Martino 9 Giugno 2016 - 7:56

No, Duca Bianco, non sono l’admin, sono un ospite di questa pagina, come te, e ho espresso una mia personalissima opinione. Però apprezzo il tuo intervento. Preferisco la gente che sa argomentare invece di limitarsi a postare dei link. Il tuo blog è interessante, la mia osservazione non riguardava il merito di ciò che scrivi. Questione chiusa.

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sam vecchi 9 Giugno 2016 - 2:28

se devo vivere in questa dittatura. preferisco un milione di volte quella mussoliniana. W IL GRANDE DUCE W BENITO MUSSOLINI.

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Anonimo 9 Giugno 2016 - 4:32

This si democrazy gentlmen silence please
Danke

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Sal Taurasco 9 Giugno 2016 - 4:55

E adesso in arrivo la legge sul’omofobia e quella del femminicidio in cui definire come si meritano gli invertiti e dare della puttana a una donna o guardarle la minigonna comporterà il carcere! Queste minoranze d’altronde sono come i bambinoni deficienti e le democrazie liberali sono come le maestrine buone che puniscono i “cattivoni” che hanno osato toccarli e li rieducano (concetto che fa pensare a Stalin…)
Poi sono le stesse faccie di merda che in piazza gridando “Je suis Charlie”. Diceva bene Orwell, tutti gli uomini sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri!
Aspetto che vengano ad arrestarmi. Molti nemici, molto onore!

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Anonimo 10 Giugno 2016 - 1:48

“in Italia finisce la libertà di parola”
Dette da chi simpatizza per il fascismo se permettete fa un po’ sorridere però..

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Emanuele 10 Giugno 2016 - 4:26

Attuato invece da chi si professa antifascista cosa fa? Non fa ridere, è solo l’ennesimo sfoggio di ipocrisia e falsità.

Reply
Paolo 10 Giugno 2016 - 10:08

La fa ridere, per due motivi :

Il primo motivo è che lei, di quali idee veramente si celino dietro all’etichetta di “simpatizzante per il fascismo”, non sa assolutamente nulla ed anzi come la totalità di chi “sta dall’ altra parte” obbedisce all’ eterno stereotipo che la sinistra continua da 70 anni ad agitare come spauracchio.

Il secondo motivo, è che non sa nulla di cosa si nasconde veramente dietro alla sponda sulla quale ritiene di trovarsi lei.

Reply
Nicola Massimo 10 Giugno 2016 - 4:00

se si intende libertà di parola, offendere le persone per le loro tendenze sessuali o per la loro religione o per i loro usi e costumi, allora qualcosa non è chiaro a molti di voi, se per voi libertà significa rompere il cazzo agli altri allora mi sa che avete capito male.

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Emanuele 10 Giugno 2016 - 4:23

Mi sa che non nai capito un cazzo. Nessuno ha parlato della libertà di offendere il prossimo. Si è parlato della giusta e imparziale interpretazione della storia, troppo spesso falsificata da chi ha vinto le guerre. Per chi offende le persone, la legge prevede già sanzioni adeguate.

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Paolo 10 Giugno 2016 - 10:21

Lei è talmente indottrinato da coloro che – senza offesa – le tirano i fili, da essere addirittura ingenuo, nella sua cecità.

Risponda onestamente, e senza cercare scappatoie, a questa domande :

– Quante volte è accaduto che una manifestazione organizzata da partiti, associazioni di sinistra, sia stata contrastata con la violenza?

– E quante volte è invece accaduto (ed accadrà nell’ immediato futuro) che una manifestazione (o anche solo la comparsata di un leader, esponente di partito) di destra, venga puntualmente contrastata in modo violento da vari “antagonisti”, centri sociali, per non parlare dell’ appoggio diretto o indiretto della stampa schierata?

E’ proprio così sicuro che “rompere il cazzo agli altri” sia una specialità tipicamente “fascista”?
Faccia una seria analisi di coscienza prima di rispondere.
Anzi faccia un favore a se stesso, tagli i fili con cui fino adesso l’ hanno fatta muovere. Si accorgerà che può agire (e soprattutto pensare) con la sua volontà e la sua testa.

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Paolo Insanity. 10 Giugno 2016 - 9:39

Spero mi perdonerete se inizio il mio intervento con una citazione: “«Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo»!”, e non voglio aprire una discussione se a dirla fu o no Voltaire o la sua biografa. La libertà di parola non è la libertà di offendere, ma è la libertà di esprimere il proprio pensiero a voce alta. Oggi colpiscono i negazionisti (e faccio presente che non sono schierati solo a “destra”), domani a chi toccherà! Vi ricordo o vi faccio presente che una decina di anni fa una minoranza etnico/religiosa inventò di sana pianta una serie di documenti che dimostravano che l’uccisione di Gesù fu interamente una questione interna a Roma (un sassolino nei sandali di Ponzzio Pilato), giustamente infastidito da un personaggio che suggeriva agli ebrei (ecco l’ho detto) di pagare le tasse di Roma, di non muovere sommosse contro il governo di Roma, di giudicare la spiritualità romana mentre essi stessi facevano il mercato nel tempio dedicato a Dio.
in quell’occasione qualcuno, sicuramente un pericolosissimo revisionista, ha alzato una manina e ha chiesto di poter esaminare tale documentazione… domani si potrà fare o dovremo prendere per buono che Gesù non esiste perché affermarlo viola la legge? (ci tengo sottolineare che io provesso la religione dei tempi antichi per cui l’esistenza o meno di Gesù non mi cambia la vita, ma lotto affinché si possa continuare a professare la propria religione).

Tornando sul tema e prendendo spunto dal commento di Asse. Secondo i censimenti dell’epoca la popolazione ebraica nei territori europei contava circa 2.500.000 di persone di cui 2.000.000 sono tornati a “casa” dopo la liberazione dei vari campi, ciò significa che i 6.000.000 morti nei campi sono stati importati dall’esetero? Churchill a Hitler “Buongiorno Adolfo, ci avanzano una milionata di ebrei, ve li posso mandare così me li sterminate?” risposta: “sì sì manda pure tanto me li mettono in conto alla fine della guerra.” ma diciamo sul serio. Chi mi spiega perché i forni erano ad Auschwitz e le ceneri erano a Treblinca che era sprovvista di forni? Come mai il primo campo di concentramento nasce nel ’36 (Dacau vicino a Monaco) e la prima gasazione è ’41? Ecc. Vabbé abbiamo fantasticato perché la macchina bellica tedesca era talmente perfetta da far invidia alle catene di montaggio di Ford.

Che dite spreco il mio ultimo giorno di libertà per lavorare o vado a casa ad aspettare gli inquirenti?

Reply
Asse 10 Giugno 2016 - 10:59

Condivido pienamente con tutto ciò che ha scritto Paolo Insanity.Aggiungo anche che,considerando quello che sta succedendo in Italia ma anche nel resto del mondo occidentale, la libertà di parola deve necessariamente incorporare anche la libertà di offendere,non gratuitamente sia chiaro,ma proprio del fatto che i popoli occidentali non riescono più a distinguere fra critica e offesa, ogni cosa è offensiva e i media,ma anche la gente comune, utilizza ciò per avanzare i loro ideali.
Chi,esprimendo preoccupazione per l’immigrazione incontrollata non si è sentito chiamare fascista o razzista?E quanti per paura di queste etichette non esprimono la loro opinione su quello che è un evento preoccupante?

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Paolo Insanity. 10 Giugno 2016 - 11:39

Già! aggiungo ancora, se me lo permettete che di questo passo l’introduzione dello psicoreato (da 1984 scritto nel 1948 da Orwell profondamente deluso dal socialismo e comunismo sovietico e dalla neo nata organizzazione delle Nazioni Unite, per altro citato al fondo dell’articolo) sarà a breve una realtà.

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TheMeroving 10 Giugno 2016 - 3:06

Segnalo sommessamente alcune imprecisioni.

1) la confetenza di Wansee stabili che nel 1942 in europa erano presenti ben 11.000.000 di ebrei. Una cifra ben diversa dai 2.500.000 ai quali fai riferimento.

2) ad Auschwitz le vittime erano gasate e i corpi cremati a birkenau (uno dei sottocampi) dove erano presenti 4 crematori con 14 forni per un totale di 46 fornaci (muffole in linguaggio tecnico). Treblinka era uno dei campi dell’Aktion Rehinard insieme a Sobibor e Belzec nei quali vennero sterminati oltre 1.200.000 ebrei in stragrande maggioranza polacchi.
3) nel 36 i tedeschi non avevano progettato nessuno sterminio degli ebrei. Nella prima fase del conflitto l’opzione piu accreditata era il trasferimento forzato in Madagascar che però si rilevò irrealizzabile sul piano logistico.

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Paolo Insanity. 10 Giugno 2016 - 5:30

1. ah la famosa conferenza conferenza di Wansee in cui si sottintende che Hitler diede “l’ordine” senza che nessuno tra le più alte sfere tedesche ebbe l’onore di sentire, ma si sa che è stato dato; senza contare che era una riunione talmente segreta che vennero distrutte anche i nastri della macchina da scrivere, ma da cui uscirono più documenti compromettenti che copie del “Mein Kampf”;

2. – 3. Se fu progettato lo sterminio di massa su così vasta scala… per quale ragione i comandandi dei campi (inclusi i cosidetti campi di sterminio) ancora nel ’45 continuavano ad inviare all’ufficio competente richieste di autorizzazione di ampliamento delle baracche destinate ai prigionieri? Quando a detta della “storia ufficiale” nel ’45 metà della popolazione ebraica era dispersa nell’etere… di posto ce ne sarebbe stato eccome.

Poi giustamente se revisionisti e negazionisti invitano gli storici a confrontare ciascuno le proprie prove per giungere davvero ad una realtà dei fatti e la risposta delle istituzioni e delle comunità ebraiche è questa… bell’esempio di democrazia che date. Incominciate a chiamare la democrazia con la giusta etichetta (“dittatura”), così sarò legittimato a fare il partigiano per liberare la Mia Nazione.

Reply
TheMeroving 11 Giugno 2016 - 1:54

1) La conferenza di Wannsee è realmente avvenuta. Di essa ci rimangono le minute delle deliberazioni prese. Uno dei punti salienti recita:

“Ora, nel quadro della soluzione finale della questione ebraica e sotto la necessaria guida, gli ebrei devono essere utilizzati all’Est nei compiti lavorativi giudicati più opportuni. Inquadrati in grandi colonne e separati per sesso, gli ebrei abili al lavoro saranno condotti in quei territori a costruire strade, operazione durante la quale senza dubbio una gran parte di loro soccomberà per riduzione naturale.

Il nucleo che alla fine sopravviverà a tutto questo, e si tratterà della parte dotata della maggiore resistenza, dovrà essere trattato in maniera adeguata, poiché rappresentando il frutto di una selezione naturale, qualora fosse lasciato andare libero, dovrebbe essere considerato la cellula germinale di una nuova rinascita ebraica (si veda l’esperienza storica).”

Non si tratta evidentemente di un ordine di Hitler. Si tratta invece di uno studio circa la “soluzione del problema ebraico” condotto da coloro che in Germania erano considerati i massimi esperti nel settore.

2,3) I comandanti dei campi ordinarono il miglioramento delle condizioni di vita e l’ampliamento dei campi perchè la stragrande maggioranza di essi non erano campi di “puro sterminio”. Gli ebrei in questi campi venivano selezionati all’arrivo e divisi in ebrei utili da schiavizzare ed ebrei inutili da gasare. In questo senso Auschwitz più che un campo di sterminio era un campo di lavoro in cui le camere a gas fungevano da strumento atto a smaltire le eccedenze determinate da chi non era in grado di lavorare con profitto.

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TheMeroving 10 Giugno 2016 - 12:17

Io credo che sostanzialmente la stragrande maggioranza degli stereotipi di tipo negazionista siano dettati da una certa ignoranza a proposito della storiografia ufficiale (oggetto di continua revisione che non ha niente a che vedere con la negazione). Anche qui ho letto svariati esempi in proposito i quali fra l’altro mi confermano nell’opinione che il negazionismo nasca nella stragranxe maggioranza dei casi da “esigenze ideologiche” e non da una osservazione critica e razionale della realta dei fatti.

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Paolo Insanity. 10 Giugno 2016 - 5:39

E quale sarebbe il continuo revisionismo a cui è sottoposto quel periodo storico? Ad esempio in un film come “Katin” che se non è colpa di uno è colpa dell’altro? O nello scoprire 70 anni dopo un’altra famiglia ebraica che ha subito persecuzioni e condannare la Germania a risarcile lo stato di Israele con 5.000.000.000 di Euro? Sono questi gli esempi di revisionismo storico che si può fare?

Si chiama democrazia finché va contro ai popoli europei? E se una persona non si vergogna di appartenere a tali popoli è automaticamente un criminale o un ignorante?

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TheMeroving 11 Giugno 2016 - 1:59

Inanzitutto il numero di morti accertati ad Auschwitz è scesa da 4.000.000 a circa 1.000.000. Non mi sembra poco. Vi sono storici che fanno scendere ulteriormente questo numero e anche di molto.
La bufala del sapone fatto con gli ebrei è poi stata da tempo derubricata a semplice leggenda di guerra.
Anche il numero di morti relativi ad altri campi, Majdanek ad esempio, è stato revisionato.
Personalmente ritengo che il numero di morti della Shoah sia notevolmente inferiore a 6.000.000 di morti. Forse la metà. E’ comunque molto difficile stimare con precisione questi dati perche le fonti in proposito scono incomplete ed i testimoni su questo aspetto non sono attendibili.

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Rossato Alessio 10 Giugno 2016 - 6:10

All’Ebreo, essere superiore, Dio ha concesso un’animale da compagnia. Essendo costui il prescelto d’ Iddio, non poteva avere un semplice cavallo o un cane. Così Dio per compiacerlo gli creò l’uomo come animale da compagnia, affinche l’Ebreo potesse avere un servo intelligiente ….. Poi si lamentano se venerando ste credenze la gente abbia voglia di dargli fuoco 🙂 E’ come dire che sono razzista perchè odio i nazi. No!!!! Non vi odiamo a priori, èche siete un branco di teste di cazzo

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TheMeroving 11 Giugno 2016 - 2:16

Ecco un classico esempio di quanto sia totalmente in malafede e stupido l’antisemitismo. La citazione qui riportata è uno dei tanti esempi di estrapolazioni dal Talmud che circolano su internet.
La frase incriminata è tratta dal Midrash Talpioth scritto da Elijah ben Solomom ebreo turco vissuto nel dicottesimo secolo. Questo testo però NON fa parte del Talmud e quindi non è parte integrante del corpo letterario concernente il credo ebraico.

Reply
Andre 11 Giugno 2016 - 9:36

Scusate ma secondo me non è questa tanto la sede per discutere sulla veridicità o meno dell’olicausto ,quanto affrontare il problema vero e cioè che questa discussione non si potrà più fare.
In uno stato sedicente democratico e non è il primo in Europa, si limita per legge lo studio della Storia che sicuramente non può essere definita una scienza esatta.
Alcune delle posizioni negazioniste derivano da presupposti ideologici?
Può essere , perché invece non si può dire la stessa cosa per la storiografia ufficiale?
Io non mi definisco certo ideologicamente democratico ma chi lo fa e plaude a questa legge o è un miope e ingenuo o è un propagandista in malafede.

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TheMeroving 11 Giugno 2016 - 2:06

Personalmente ritengo che questa legge, come tutte le leggi che limitano o compromettono la libertà di espressione, sia da condannare come un abominio per tutti coloro che si professano liberali. La realtà dei fatti la si determina con lo studio e con il ragionamento. Non certo con le leggi.
Del resto ognuno deve essere libero di proferire ogni stupidaggine o qualunque altra versione dei fatti ritenuta tale dalla maggioranza delle persone, senza che nessuno si arroghi il diritto di imporgli quello che deve pensare o quello che deve dire. A qualcuno piace sostenere che sia il sole a girare intorno alla terra e non il contrario ? Benissimo. Sono fatti suoi! Lo dica liberamente. Gli altri gli rideranno dietro, ma lui sarà contento lo stesso e tutti quanti vadano per la loro strada.

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Asse 14 Giugno 2016 - 3:03

@TheMeroving
Ci sono dei problemi nelle risposte,posto qui:
1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti Auschwitz fu bombardato

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Asse 15 Giugno 2016 - 8:37

@TheMeroving
1)Lei ignora che di uno abbiamo documenti ufficiali,di Bauer,mentre dell’altro delle minute di dubbia provenienza.In ogni caso pone il dubbio sul numero,2 milioni di differenza non sono spiccioli.
2)L’unico documento ufficiale e originale risulta essere un documento che indicava lo spostamento della data della conferenza a dopo la data precedentemente scelta.Delle minute mancano del tutto i documenti originali,e furono portate solamente a Norimberga e di dubbi su Norimberga c’è da riempire un paio di libri.
3)I documenti ufficiali del terzo Reich riportavano firme e timbri differenti dalle minute(la stampa utilizzata è la civile”Geheime Reichssach” invece della “Geheime Kommandosache”).La pagina che ha linkato presenta una “seconda” versione dei documenti,con presente le rune SS,mentre quelle portate dal procuratore sono queste:http://vho.org/D/gzz/8.html che presentano la mancanza delle rune
4)Lei si contraddice,ammette che storiograficamente il Processo di Norimberga raggiunse conclusioni propagandistiche ma prende per buono la confessione di Eichmann,sopratutto considerato i vari casi di torture subite dai prigionieri e le confessioni forzate
5)Ha completamente ignorato il punto:se la Conferenza di Wannsee fu effettuata per decidere sulla soluzione finale e i campi erano già in funzione perchè nessuna ne parla?Dove sono le minute circa l’inizio del massacro?Uno dei due mente,i campi partirono dopo o la Conferenza di Wannsee?
6)Io non guadagno nulla dall’Olocausto,la Germania avrebbe perso la guerra sia con esso che senza,in entrambi i casi,abbiamo un vincitore.Il Procuratore,invece,aveva molto da guadagnare
7)Il documento 4055-PS,quando analizzato dagli esperti,raccontava che il segretario di Stato Franz Schlegelberge aveva ricevuto da Hans Lammers ordine,sotto telefonata di Hitler,che la soluzione degli ebrei venisse spostata a dopo la guerra.Quando il file fu riportato nuovamente dal procuratore,questo dato risultò invece mancante

Per quanto riguarda le camere a gas:
1)che prova abbiamo siano stati i tedeschi?E per quanto riguarda Auschwitz?
2)Per l’elevata concentrazione di Zyklon B necessaria per uccidere quel numero di persone
3)Zyklon b rilascia il veleno lentamente e si espande lentamente all’interno delle camere,avremmo punti dove la gente iniziava a morire per asfissia e punti dove il veleno non era ancora presente,questo avrebbe scatenato il panico e le porte di legno non sono adatte a fermare una calca di gente impaurita.La ventilazione avrebbe richiesto molte ore,rallentando quindi le esecuzioni.
4)Questo getta dubbi su tutte le testimonianze,poiché molte sono i fatti che si mantengono in aria grazie ad esse,specialmente,e più importante,quello che che la gente comune sa circa tutto questo.Per molti il numero di ebrei è ancora fisso a 6 milioni e le atrocità commesse dai tedeschi come lampade e sapone sono ancora insegnate nelle scuole,quando in realtà non è così.E inoltre molta di questa gente riceve ancora le cosiddette riparazioni,e ci sono stati alcuni casi in cui la Germania stava pagando per gente che in realtà era già morta da tempo.
5)Ma non esiste nessuna prova che sia stato usato.Inoltre disapproverebbe la sicurezza delle camere a gas in prossimità dei campi considerando l’edificio fu costruito a più di un miglio lontano dal campo.Il professor René Fabre,a cui fu assegnato di verificare l’uso di gas subito dopo la guerra,1946,non rivelò traccia di questo.
6)No,mi riferisco a Germar Rudolf il quale fa riferimento specialmente alle camere di Birkenau che furono utilizzate in maniera massiccia.

Per i forni,io mi riferisco al numero massimo possibile ad Auschwitz e considerando gli altri campi erano più piccoli di esso risulta impossibile che possano operare in uno stato ideale a maggior capacità di Auschwitz.Trovato lo standard ideale di Auschwitz basta effettuare le percentuali per gli altri campi,anche se l’approccio è sbagliato perché non tiene in contro i forni e camere degli altri campi,i quali erano in numero minore di Auschwitz.

1)Più che dimostrarne l’impossibilità è un operazione che richiede tempo,anche con un montacarichi,il che aggiunto con il tempo richiesto dalle camere e quello dei forni,ridurrebbe il tempo utile per poter uccidere,ventilare,trasportare,bruciare,eliminare,pulire e sotterrare i resti.
2)Il forno di Theresienstadt era completamente diverso da quello utilizzato negli altri campi il quale utilizzava un potente ventilatore a tiraggio forzato(unico in tutti i campi) ,e cambiava anche il combustibile,non più carbone coke ma petrolio,materiale ancora più raro in tempi di guerra,e richiedeva 35 minuti per disidratare i corpi+ altri 15 minuti per l’attuale cremazione,per un totale di 50 minuti.Inoltre per evitare problemi,i forni venivano manovrati una alla volta,quindi dopo un tot di corpi si passava all’altro forno,aumentando ancora il tempo.
3)Il bombardamenti degli alleati creò diversi problemi sulle linee di rifornimento creando quindi carenza di beni necessari:cibo,acqua,medicine,petrolio(mancava sul fronte per i carri armati)etc.A causa di ciò,i Tedeschi richiesero colloqui con gli Americani per poter evacuare i campi prima dell’arrivo dei Sovietici ed evitare il bombardamento dei campi stessi(il campo di Dachau e Bergen-Belsen esempi di ciò):https://web.archive.org/web/20060823124141/http://www.air-photo.com/english/denial.html.
Sembra però che questo non fermò i Sovietici e infatti Auschwitz fu bombardato

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