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Hotel e tendopoli, immigrati e italiani: qualche chiarimento

by Adriano Scianca
8 comments

immigrati hotelRoma, 26 ago – Immigrati coccolati in hotel, italiani che soffrono nelle tende. È questa la sintesi brutale del presente momento storico che in molti stanno facendo in queste ore sui social network. E subito la sinistra insorge, “smaschera”, spiega, moraleggia. Ma, al netto della propaganda pregiudizialmente anti-italiana di certi media, il paragone ha un senso? Dipende. È ovvio che, se preso come una descrizione letterale della situazione, il discorso sulle tende e sugli hotel si rivela una spiegazione semplicistica: non risulta che esista un numero finito di strutture attrezzate con tutti i comfort e che tale numero sia del tutto assorbito dagli immigrati, costringendo quindi gli italiani ad andare in tenda per mancanza di meglio. Dinamiche, tempistiche, esigenze dei due fenomeni sono totalmente differenti: quale sfollato di Amatrice vorrebbe andare in un hotel a 300 km da casa, anche se quella casa ormai non è che un cumulo di macerie?

Ma il vero punto cruciale della questione è un altro: gli immigrati, negli hotel, non dovrebbero starci comunque. E neanche nelle altre strutture. Molto semplicemente, tutto il meccanismo della cosiddetta “accoglienza” è una truffa criminale che andrebbe smantellata a ogni livello. E questo del tutto a prescindere dal terremoto o dal fatto che ci siano o non ci siano italiani che dormono in tenda o nei container.

Il quadro “immigrati negli hotel, italiani nelle tende”, con tutto ciò che di grossolano e impreciso contiene, ha però senso come immagine simbolica per esprimere la diffusa consapevolezza popolare del tradimento della nostra politica, che ormai da anni ha un approccio sistematicamente anti-italiano e anti-popolare. È vero, qualche buontempone ora farà girare una notizia-fake con la Boldrini che dice che è giusto che gli immigrati abbiamo sistemazioni migliori degli italiani. Ma il punto è che personaggi come appunto la presidente della Camera sono l’incarnazione stessa di una politica – stavolta vera e conclamata – di preferenza per lo straniero, di umiliazione sistematica dell’italiano. L’odio delle élite per il nostro popolo non l’hanno inventato i propalatori di bufale, è una triste realtà. Ed è una realtà che passa anche per strategie mediatiche come “i rifugiati in prima linea nell’aiuto alle popolazioni colpite”, che è un’immagine che non contiene affatto più verità dell’immagine “italiani nelle tende, immigrati negli hotel”. Anzi. Tutta la strategia immigrazionista si nutre di bufale, di semplificazioni, di propaganda, di mistificazioni, di slogan retorici. In questo contesto di falsificazione permanente, ben vengano tormentoni che colgono, magari confusamente, un pezzo di realtà. E che, soprattutto, non hanno il segreto obiettivo di sterminarci.

Adriano Scianca

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8 comments

marco 26 Agosto 2016 - 7:03

quante cazzate che scrivete…

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Alberto 26 Agosto 2016 - 9:45

Caro Marco,se non ti va bene,sei liberissimo di non leggere il Primato!
Forse ti stanno costringendo con olio di ricino e “santo manganello”?!?!

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Tino 27 Agosto 2016 - 3:25

Marco qui nessuno è contro gli immigrati. O almeno non io. Anzi, io penso che chi è qui sarà italiano prima o poi. E cmq non possono non farci pena. Se erano felici rimanevano dov’erano, no?

Il problema è generale e riguarda, come sempre,.. I SORDI.

Il discorso è semplice: i terremotati fanno CACCIARE i soldi, gli immigrati fanno FARE i soldi.

Quanto a me penso che accoglierne l’1×1000 sia inutile per loro e dannoso, solo economicamente!, per noi. Uno studioso americano ha detto che sarebbe 100 volte meglio aiutarli lì, intervenendo politicam., mandando soldi, istruendoli, costruendo ospedali e scuole, ecc…
Quando gli serviva il petrolio ci sono andati liggiù però….
E comunque è tutta una mafia anche sugli arrivi. Anzi vi dirò: pur di non far fare i soldi ai mafiosi accetterei l’idea di Emiliano PD di andarli a prendere noi lì con le navi. Tanto a questo punto. Almeno non li facciamo morire.

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Paolo 27 Agosto 2016 - 12:47

“Il problema è generale e riguarda, come sempre,.. I SORDI.”

No. Il problema riguarda altre due categorie di persone : i criminali, che speculano. Ed i ciechi, come voi. E’ proprio la vostra cecità, sorretta da quell’ inspiegabile ansia interiore di voler sentirvi “buoni” e “politicamente corretti” a tutti i costi, che permette il crimine di questa moderna tratta degli schiavi.

“Il discorso è semplice: i terremotati fanno CACCIARE i soldi, gli immigrati fanno FARE i soldi.”

Sei talmente indottrinato, che non ti rendi minimamente conto della castroneria galattica che hai appena scritto. I terremotati FANNO CACCIARE I SOLDI? Ma sei veramente scemo? Come se quella gente si divertisse a vivere in tende ed aver perso tutto quello che ha costruito in un vita solo per il gusto di ricevere aiuti statali che, per inciso, non arriveranno mai? Ma rileggiti, prima di scrivere scemenze come questa! E buttati dalla finestra, essere inutile!

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Milo 27 Agosto 2016 - 9:43

La popolazione di Nairobi raddoppia ogni 5 anni. Questo grazie anche al fatto che li aiutiamo con invio di medicinali e cibo, vaccinazioni, missioni “di pace”… La brutta verità è che non dovremmo aiutarli neanche lì. Pena la crescita infinita dell’Africa nera.

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Sal Taurasco 27 Agosto 2016 - 10:52

Caro Marco per le cazzate rivolgiti a te stesso con il tuo minimo di materia grigia che hai!
Tino Rossi: Non credo affatto che gli immigrati diventeranno italiani, lo Ius Soli tanto vagheggiato dai sinistrosi non cancella la tua origine, il tuo aspetto, la tua mentalità psichica. Basti vedere le seconde e terze generazioni “integrate” fare stragi in nome della loro vera origine! E’un utiopia pensare anche di aiutarli a casa loro.
Funzionerebbe se si avesse a che fare con delle popolazioni serie, ma la maggior parte degli africani sono un misto tra ignoranza e svaccamento. E’una cosa sgradevole quello che dico, ma questa è la realtà dura e amara. Servirebbe un nuovo colonialismo che se è possibilegli aiuti a strutturare società serie, facendo sopratutto leva nel cambiare la loro mentalità prima di dargli aiuti indiscriminati

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Paolo 27 Agosto 2016 - 12:54

Al commento di Sal Taurasco aggiungo che di fatto, il colonialismo è già in atto. Perchè nel momento in cui il nostro occidente, politicamente corretto e culturalmente rammollito finalmente collasserà, e gli africani dovranno vedersela a tu per tu con gente cazzuta e senza scrupoli come sono i Cinesi, allora si che ne vedremo delle belle.

Altro che smarronate galattiche come quella che “gli immigrati fanno fare i soldi”… ma svegliatevi, fatine del politicamente corretto!!!

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marco 27 Agosto 2016 - 3:35

Si prova soltanto sconcerto e smarrimento a vedere certe decisioni politiche e affermazioni che di fatto vanno assolutamente intese ed interpretate contro gli italiani. Generazioni e generazioni di italiani per secoli hanno perso la vita e lavorato a testa bassa per costruire un mondo, quello italiano attuale ed occidentale in genere libero e culturalmente emancipato. Mortificante e spregevole il tradimento di questi politici meschini e spietatamente opportunisti e di media faziosi e moralmente scandalosi al loro servizio.
Altre generazioni di italiani avrebbero avuto la forza, la capacità, e la determinazione di difendere prima di tutto gli interessi dell’Italia e degli Italiani, prima o poi lo spirito di quegli Italiani tornerà a sistemare le cose per bene…. quei tempi non sono per niente lontani…

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