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Manca l’aria condizionata, scoppia la protesta dei profughi

by Cristiano Coccanari
11 comments

Villa Angeli

La villa dove sono ospitati i profughi


Bologna, 20 lug – Scoppia un’altra protesta dei profughi, questa volta a Sasso Marconi, nel bolognese. I sedicenti profughi, ospitati nella bella struttura di Villa Angeli all’interno di un parco e in mezzo al verde, hanno inscenato una protesta che riprende i leitmotiv di molte di queste sollevazioni.
In particolare in questo caso, insieme al cibo non gradito, a una carenza di biglietti gratuiti dei bus, al fatto di dormire in troppe persone (fino a 6) in una stanza, si fa presente l’assenza di aria condizionata nella struttura. Poco importa che anche tantissimi italiani stiano soffrendo il caldo senza poter usufruire di aria condizionata: si sa del resto che chi fugge da una guerra non può fare a meno di tali benefits e che nessuna casa di un profugo che si rispetti mancava di un condizionatore che rinfrescasse dal calore delle presunte guerre da cui starebbe fuggendo.
Sulla vicenda, documentata anche da un video dell’emittente emiliana Etv, intervengono il segretario provinciale della Lega Nord Lucia Borgonzoni e il consigliere regionale Daniele Marchetti, sempre esponente del partito di Matteo Salvini: “Non è tollerabile che profughi o sedicenti tali si lamentino dell’accoglienza che viene loro concessa, ci sono tanti bolognesi che non riescono nemmeno a mettere insieme due paste al giorno, e queste persone si lamentano del cibo, del posto – cioè una splendida villa in un parco secolare. Del resto – prosegue la Borgonzoni – l’amministrazione è già intervenuta più volte a sanare multe non pagate”.
Come dire, inutile lamentarsi di multe che tanto non pagherai mai. Dal consigliere regionale leghista arriva invece una stoccata alla CGIL: “i sindacati ormai si occupano dei diritti degli immigrati, abbandonando al loro destino i lavoratori emiliani“.
Ma si sa, il business dell’accoglienza è una tavola imbandita alla quale non si nega un posto a (quasi) nessuno.
Cristiano Coccanari

 

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11 comments

Simone D'Avenia 21 Luglio 2015 - 12:07

carissimo Cristiano Coccanari,
il suo articolo è di pochissimo spessore culturale, l’evidenziare in grassetto le parole come “cibo non gradito” “biglietti gratuiti” “benefits” non fa che sottolineare la sua intenzione di voler condizionare il lettore con il suo punto di vista.
Ma si sa, il business del giornalismo è una tavola imbandita alla quale non si nega un posto a (quasi) nessuno.
Abbia una buona giornata

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io 21 Luglio 2015 - 3:41

immagino che le sue solite letture siano scevre da qualsiasi tipo di condizionamento dei lettori…. altrimenti sono parole sprecate.
comunque dovrò iniziare a protestare anche io col padrone di casa. eccheccazzo gli ospiti non invitati con l’aria condizionata ed io no??

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Cristiano Coccanari 22 Luglio 2015 - 1:32

Carissimo Simone D’Avenia,
se la cosa può farle piacere, ho messo in grassetto anche la parola CGIL.
Buona giornata a lei.

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ciro cocozza 21 Luglio 2015 - 12:37

Dopo l’accoglienza offerta a gli individui sopra citati, in una villa in un giardino secolare , penso che non ci siano grassetti, maiuscole o virgolette , che possano condizionare il lettore più di quanto lo scandalo del fatto stesso non faccia di suo conto.
Ma si sa alla tavola imbandita del perbenismo e del moralismo non sono negati posti a sedere.

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marietto 21 Luglio 2015 - 7:11

Ma che andassero tutti a cagare, passo giornalmente davanti al mausoleo di sasso di ritorno dal lavoro e quelli sono tutti li con gli smartphone in mano per andare su internet, viaggiano in bus senza biglietto e vanno tutta la mattina al fiume setta a fare il bagno mentre io devo farmi il culo a lavorare e non ho tempo e soldi manco per andare al fiume.

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roberta 21 Luglio 2015 - 9:37

Domanda: Sti schifosi, in africa hanno l’aria condizionata? Questo dice quanto vengono istruiti bene i bastardi.. Tutto ben palestrati e segni di fame non ne ho mai visti!!!quello che mi fa specie vedere ancora degli imbecilli che quando chiedono soldi glieli allungano!!!!manco certi italiani ai sognano quello che hanno loro….siamo solo dei grandi stupidi NOI!!!!

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GIBRIL 21 Luglio 2015 - 11:18

Scusatemi ma una ‘consolazione’ femminile possibilmente ‘diversamente nera’ , vista la mancanza delle loro due o tre mogli, che hanno lasciato in Africa, gliela vogliamo dare!

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MARIA ELENA 22 Luglio 2015 - 12:13

Gentile signor Coccanari,
mi domando come possa praticare la professione di giornalista, in quanto credo che una professione come la sua necessiti di spessore culturale, ampia visione di prospettive e obiettività. È un articolo infarcito di frasi da bar, totalmente superficiali e pregiudiziali. Che danni che può fare appartenere a una o all altra fazione politica. Come dice? “presunte guerre da cui si starebbero fuggendo”? Mi faccia il piacere che noi non abbiamo la benché minima idea delle realtà da cui provengono queste persone. Il che non significa dargli tutto o farli passare avanti agli italiani, ma mi domando cosa ci sia di strano a protestare se manca il condizionatore o se dormono in 6 in una stanza. Lei lo farebbe? Perché mai queste persone non dovrebbero avere diritto a uno star bene, tanto quanto noi italiani? È gente di serie C? Se hanno campato di m**** nel loro paese allora non devono chiedere diritti migliori nel paese che li ospita? Devono abbassare la testa e dire :”grazie badrone” soltanto perché c’è umana accoglienza? La perniciosa mentalità colonialista di destra non molla eh! Ci sono popoli di classe A e popoli di classe C, vero? Faccette nere??! Ancora oggi nel 2015? Diverso è il discorso se questi cominciano a fare atti criminali, ma il crimine è trasversale ai popoli e alle culture. Utilizzare un capro espiatorio è solo strumentalizzazione.

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Cristiano Coccanari 22 Luglio 2015 - 4:36

Signora Maria Elena, la mia opinione, e quella di molti italiani, è che la gran parte di essi (solo una piccola minoranza sono davvero “profughi”), dovrebbe semplicemente non entrare in Italia a maggior ragione in un momento come questo.

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Eugenio 24 Luglio 2015 - 2:20

Signor Cristiano Coccanari, la sua opinione la esprima in conoscenza di causa sui giornali, altrimenti se le tenga per esprimerle al bar Sport.
Se si considera un giornalista, faccia il suo mestiere, verificando le notizie “almeno in 3 posti”, dice la deontologia, ma io oggi direi anche in 10, visto come propagate bufale a vista d’occhio.
Lei è allo stesso livello di salvini, il quale, nonostante sia uno strapagato parlamentare europeo, confonde la Corte di Strasburgo con la UE e il condizionatore industriale con quello di casa.
questa storia degli immigrati che protestano “per l’aria condizionata” (manco se fossero venuti dalla Siberia e non fossero abituati con il caldo) parte dalla trasmissione di quel figlio di buona donna di del debbio, lo stesso che è stato sputtanato per aver PAGATO 2 zingare a dire ai microfoni che rubano e se ne fregano se la derubata muore di crepacuore, per aver pagato un uomo per interpretare prima il ruolo dello zingaro, un’altra volta il ruolo dell’islamista.
Per il resto, guardi, non esistono altre fonti su questa protesta per il condizionatore.
Informi la gente: Italia non è invasa dai clandestini, non è nel top dei paesi che accolgono di più, Italia sarà straniera non per l’invasione degli immigrati, ma perché CI SONO PIU’ ITALIANI CHE EMIGRANO (nei paesi altrui, con o senza lavoro, con o senza voglia di lavorare, d’altronde le mafie italiane sono su tutto il pianeta). Informi la gente che a quel poveraccio arrivano, SE arrivano, 2,50 euro al giorno, e il resto dei 35-80 euro entrano nelle tasche dei “poveri imprenditori suicidi” che li ospitano. Informi la gente che spesso e volentieri i bravi italiani si fo*tono pure l’acqua e le sigarette destinate agli immigrati, oltre i milioni di euro che dovrebbero servire all’accoglienza. E qui non c’è distinzione tra prefetti, associazioni, organizzazioni religiose o albergatori. Tutti fo*tono tutto quello che possono.
Informi la gente che spesso e volentieri si prendono stranieri esistenti in Italia DA ANNI e si tengono rinchiusi nella struttura, spacciandoli per appena sbarcati o, ancora più grave, 40-enni spacciati per minorenni, per intascare il doppio.
Informi quello che è vero, non le sue “opinioni”, delle quale non ce ne può fregare di meno.
altrimenti cambi mestiere e faccia la comare.

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Cristiano Coccanari 24 Luglio 2015 - 3:10

Eugenio, si tranquillizzi. Ho risposto a un commento con un commento, tutto qui. Riguardo ai meri fatti, non mi pare che lei sia stato in grado di smentire quelli riportati nell’articolo, ma semplicemente di fare illazioni. Se avesse letto l’articolo con un minimo di lucidità, saprebbe che io ho citato la fonte, che non è Del Debbio.
Se la vada a cercare e poi nel caso contesti a ragion veduta la notizia.

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