Bolzano, 20 lug – Per tre settimane Giorgio Napolitano, insieme alla moglie, passerà le vacanze sulle Dolomiti presso Sesto Pusteria, località immersa nel panorama del fantastico paesaggio della provincia di Bolzano. L’ex presidente della Repubblica è giunto sul posto tramite un aereo di Stato, un Falcon 900 dell’Aereonautica militare, circondato da ben cinque uomini della scorta. Questi ultimi sembra che non fossero sufficienti a garantire l’incolumità di Napolitano. Lo Stato infatti ha assegnato l’incarico di sorvegliare per 24 ore su 24 l’ex presidente a due carabinieri e tre poliziotti aggiuntivi.

Agenti che, con i soldi versati dai cittadini italiani, avrebbero dovuto sorvegliare le strade della provincia di Bolzano e che invece saranno impiegati per dare un’ancor più efficiente protezione ad un personaggio abituato a viaggiare a spese dei contribuenti, come accadde nel 2004 quando si fece rimborsare 800€ sui 90€ spesi per un viaggio a Bruxelles, Ai tempi era europarlamentare e in Italia la notizia si seppe solo cinque anni più tardi.

Un personaggio poco amato, quello di Napolitano, se ha necessitato il bisogno di 10 uomini per passare qualche settimana in vacanza nel lussuoso albergo a quattro stelle “Bad Moos” a 4 stelle Superior che ha messo a disposizione la “top suite Gallo cedrone”, per la cifra di circa 500€ a notte. I social, alla notizia, si sono scatenati; le proteste arrivano soprattutto dai residenti, quei “cittadini comuni” a cui è stata tolta la sorveglianza e la sicurezza degli agenti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Davide D’Anselmi

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