Roma, 21 nov – Emergono i dettagli delle modalità dell’omicidio di Giulia Cecchetin, salvo sorprese inimmaginabili uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Li riporta Tgcom24.
Giulia Cecchettin, i terribili dettagli dell’omicidio
Anzitutto, l’assassinio è cominciato nel più improbabile dei luoghi: di fronte alla casa della vittima. Giulia infatti viene accoltellata per la prima volta da Filippo proprio nel parcheggio antistante alla sua abitazione, alle 23:18 di sabato 11 novembre. Successivamente, l’ex fidanzato l’ha immobilizzata, probabilmente con del nastro adesivo, prima di spingerla nella sua auto e raggiungere la zona industriale di Fossò. Lì, una nuova violentissima aggressione, mentre lei cercava di scappare: ed è stata quella l’occasione in cui Giulia ha perso la vita, visto il ferimento a morte causato ancora una volta da Filippo, che l’aveva sbattuta sul marciapiede in modo letale. I dettagli macabri vengono dalle carte del gip che ha firmato l’ordinanza per tentato omicidio. Questo prima ancora che venisse ritrovato il corpo della ragazza.
Un incontro inizialmente “pacifico”
La ricostruzione della Procura descrive un incontro tutto sommato ordinario tra i due al centro commerciale di Marghera proprio quel pomeriggio. Giulia e Filippo, al termine, avevano cenato per un panino. Poi lui l’ha riportata a casa, prima di colpirla la prima volta nel parcheggio vicino all’abitazione. Un residente ha notoriamente testimoniato di aver sentito la ragazza che urlava “così mi fai male”, scorgendo una persona prendere a calci un fagotto per terra.
Aurelio Del Monte