Home » “Difendono gli stupri, fuori l’Anpi dalle scuole”: la protesta del Blocco Studentesco

“Difendono gli stupri, fuori l’Anpi dalle scuole”: la protesta del Blocco Studentesco

by La Redazione
4 comments

Roma, 3 nov – “Chi esulta per l’omicidio di una tredicenne non ha nulla da insegnare: fuori l’Anpi dalle scuole!“: è sotto a questo striscione che questa mattina, di fronte al Liceo Ginnasio Augusto di Roma, i militanti del Blocco Studentesco, organizzazione giovanile di CasaPound, hanno protestato contro quanto accaduto sabato 28 Ottobre nell’istituto, quando un delegato dell’Anpi invitato a parlare dal collettivo del liceo, spiega il movimento in una nota, “ha apostrofato come “feccia” i ragazzi e le ragazze che militano nelle file di movimenti come il Blocco Studentesco”.

Non solo: “L’esponente dell’Anpi – continua la nota – incalzato da alcuni studenti con domande sui crimini partigiani e messo di fronte al caso della Ghersi, di recente tornato alla ribalta della cronaca proprio per la feroce opposizione dell’Anpi a che venisse apposta una targa in sua memoria nella città di Noli, ha affermato che ‘l’unico errore dei partigiani fu quello di non ucciderla prima poiché era una spia fascista’“.

Leggi anche – La pietà umana dell’Anpi: no alla targa per ricordare Giuseppina Ghersi, violentata e uccisa dai partigiani

“A chi ancora oggi – sottolinea il Blocco studentesco – alimenta odio e rancore e racconta una versione faziosa e velleitaria delle vicende storiche del nostro paese, a chi distrae gli studenti dalle battaglie quotidiane a difesa dei loro diritti e vorrebbe riportare questa nazione indietro di secoli non vergognandosi nemmeno di esultare per il brutale omicidio di una bambina di 13 anni, a costoro, peraltro finanziati e sostenuti dallo Stato italiano, il Blocco Studentesco risponde che non c’è scuola in cui siano graditi e che saranno contestati ogni qual volta torneranno a commettere simili infamie”.

You may also like

4 comments

Martino 3 Novembre 2017 - 5:53

Mi frega un cazzo che difendano o meno gli stupri, per me i “partigiani” stanno bene in fila contro un muro, sempre e comunque.

Reply
Tony 3 Novembre 2017 - 9:49

…ed è riuscito ad uscire con le proprie gambe…..non è possibile…

Reply
ANTERO 6 Novembre 2017 - 10:07

OTTIMO Ragazzi e Ragazze del Blocco Studentesco ! Quelli di quella associazioncina devono rendersi conto e in pieno di essere sgraditissimi …

Reply
"Fuori l'Anpi dalle scuole". Polemica per lo striscione del Blocco Studentesco 31 Gennaio 2020 - 3:27

[…] quando “la memoria dello stupro e dell’omicidio della tredicenne Giuseppina Ghersi furono infangati da un sedicente ex partigiano durante un incontro al liceo […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati