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Irregolare e con precedenti penali. Ecco chi è lo stupratore colombiano di Milano

by admin
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Milano, 16 mar – È finito in manette l’immigrato colombiano di 25 anni che lunedì sera ha aggredito una coppia di fidanzati appartati in auto in via Chopin, alla periferia sud di Milano, picchiando il ragazzo e violentando la ragazza. La giovane, studentessa 19enne, lo ha riconosciuto dalle foto dei suoi profili social. Sei in tutto.
Lo stupratore si chiama Freylin David Lopez Villa, è colombiano, non è in regola con il permesso di soggiorno e ha precedenti penali. È stato arrestato per rapina, stupro e pestaggio. In Italia ci sono alcuni parenti, ma non i genitori, che vivono in Colombia. È stato definito come un “balordo” con precedenti per minacce e porto di coltello, senza una fissa dimora e che veniva alcune volte ospitato dalla sorella. Abitava tra un sottotetto non lontano dal luogo dell’aggressione e un appartamento in via del Turchino, luogo in cui è stata ritrovata l’auto dei due fidanzati. A casa di alcuni parenti che i carabinieri hanno trovato i vestiti che aveva addosso la sera dell’aggressione di via Chopin.
In Italia Lopez Villa sarebbe arrivato verso la fine del 2016, lasciando la sua famiglia in Colombia. Sin dal suo arrivo si è dato alla clandestinità e alla vita di strada. Da uno dei suoi sei profili facebook pare avesse anche una moglie e un figlio, abbandonati per cercare fortuna in Italia, dove già vivevano alcuni parenti.
Secondo gli inquirenti, il colombiano avrebbe usato una pistola giocattolo per minacciare le sue vittime. Lo hanno rintracciato grazie al cellulare di uno dei due ragazzi aggrediti. L’immigrato dopo averli rubati ha spento i telefoni, ma in seguito ne ha riacceso uno dei due. Grazie alla cella telefonica agganciata i carabinieri sono risaliti a lui. La cattura è stata resa possibile anche grazie alla descrizione che le vittime hanno fornito agli agenti.
Lo hanno fermato in un giardinetto vicino all’Ortomercato, senza che lui abbia opposto resistenza. “Non ricordo molto, ricordo solo la rapina, non la violenza, avevo preso dei funghi allucinogeni”, ha provato a difendersi il 25enne colombiano davanti agli investigatori. Sebbene abbia precedenti per minaccia e porto abusivo di coltello Lopez Villa non ha reati specifici per stupro e rapina e non appartiene ad alcuna gang di latinos.
Anna Pedri

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1 commento

Francesco Retolatto 16 Marzo 2018 - 12:29

So che questa feccia non farà che un breve passaggio nelle galere e sará pronto liberato.
Come lui, milioni stranieri e non che si dedicano a queste pratiche.
Perché Casa Pound non sposa e non promuove la reintroduzione della pena di morte in Italia?

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