Roma, 3 lug – Eppure la retorica da quattro soldi di solito viene imputata ai cosiddetti populisti. E di solito la sentenza viene emessa dai benpensanti, rigorosamente di sinistra e gay friendly. Ansioso di apparire ancor più politicamente corretto del solito, il sindaco di Milano Beppe Sala ha voluto invece superare tutti con un gesto che evoca il gaberiano potere dei più buoni.
Sul palco del Milano Pride, il primo cittadino meneghino ha annunciato così, assieme all’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, già distintosi per una spiccata sensibilità nei confronti degli immigrati (a tal punto da organizzargli un pic nic da Guinness), che assegnerà uno stabile confiscato alla criminalità organizzata a “giovani omosessuali discriminati e isolati”. In pratica, in un edificio detenuto dalla mafia, il comune di Milano realizzerà una casa rifugio per gay che hanno abbandonato la propria famiglia o la propria nazione (non potevano ovviamente mancare gli immigrati discriminati).
Ma chi gestirà questa nuova casa? Dopo la doverosa ristrutturazione, l’arduo compito verrà affidato alla cooperativa “Lotta contro l’emarginazione” e all’associazione “Cig Arcigay Milano”. Chi l’avrebbe mai detto che il gentile omaggio sarebbe stato devoluto a organizzazione di sinistra. “Non è l’isola felice ma l’avamposto organizzato da cui fare ripartire la riscossa dei diritti”, ha dichiarato l’assessore Majorino parlando dello stabile.
L’idea per la verità non è di oggi, ma di un anno fa, quando venne annunciato che uno stabile di via Sommacampagna sarebbe stato destinato a questo scopo. Sul palco dell’orgoglio gay è arrivata semplicemente la conferma, giusto per apparire un tantino più enfatici e appunto retorici. Nel frattempo i milanesi etero senza un tetto si mettano pure in fila, del loro diritto alla proprietà della casa se ne riparlerà con tutta calma.
Eugenio Palazzini
Milano, casa confiscata alla mafia: il sindaco Sala la assegna ai gay
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1 commento
Sindaco??? Amico degli islamici e dei froci……….non ci sono mamme Italiane povere e con bambini in difficoltà??? E gli aiuti per gli anziani italiani ora in povertà che con le loro tasse hanno fatto crescere il nostro paese??? No,non sono degni,per il piddino sinistro saletto contano i negri , i sodomiti o feccia simile……..auguri.