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Rischi, contagi e psicosi: tutto quello che c’รจ da sapere sul Coronavirus

by Cristina Gauri
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Roma, 31 gen โ€“ Il Coronavirus รจ arrivato in Italia, con due casi confermati a Roma: si tratta di una coppia di turisti cinesi in soggiorno allโ€™Hotel Palatino. Il governo ha dichiarato sei mesi di stato di emergenza e la preoccupazione degli italiani รจ iniziata a farsi palpabile, con farmacie prese dโ€™assalto alla ricerca delle inutili mascherine sanitarie: Proprio sullโ€™inutilitร  di questโ€™ultime i vari virologi, come Burioni o Pregliasco, si sono giร  pronunciati in televisione: non servono veramente a nulla.

La farsa delle mascherine

Questo genere di mascherina, infattiย  รจ stata concepita soprattutto per proteggere non chi la sta indossando, ma le persone che gli stanno intorno. Naso e bocca, inoltre, non sono le uniche vie dโ€™accesso attraverso cui il coronavirus puรฒ entrare nel corpo umano, ma andrebbero inclusi anche gli occhi e in generale le mucose corporee. Lโ€™unica misura di profilassi veramente efficace consiste nel lavarsi le mani piรน volte al giorno, scrupolosamente e a lungo, con acqua calda e senza trascurare lo spazio tra le dita, soprattutto dopo aver viaggiato sui mezzi pubblici o essere stati in luoghi affollati e chiusi. Vietato anche toccarsi occhi e bocca dopo essere entrati in contatto con le maniglie dei mezzi pubblici o dei servizi igienici.

Sintomi e contagio

Ogni persona colpita dallโ€™infezione รจ potenzialmente in grado di infettare altre due o tre persone, numero che si alza se questa รจ solita viaggiare con frequenza. I sintomi riguardano febbre, tosse, difficoltร  respiratorie. Nei casi piรน gravi, lโ€™infezione puรฒ causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

Ci vuole cautela

Cโ€™รจ chi grida allโ€™apocalisse, cโ€™รจ chi minimizza. Ma lโ€™allarmismo intorno al nuovo coronavirus รจ giustificato? Susanna Esposito, Presidente dellโ€™Associazione Mondiale per le Malattie Infettive sostiene che non deve essere sottovalutato, ma al tempo stesso, ad oggi, il nuovo coronavirus si รจ rivelato mortale solo nel meno del 3% dei casi confermati, senza considerare le migliaia di portatori asintomatici. Basti pensare che solo in Italia, come confermano i dati dellโ€™Istituto Superiore di Sanitร , ogni anno circa 8.000 persone muoiono per le complicanze dellโ€™influenza, centinaia di migliaia in tutto il mondo.

Le cifre

Ad ora lโ€™epidemia ha provocato 9776 casi di contagio e 213 decessi. I guariti sono 180. Thailandia, Hong Kong, Singapore e Giappone i paesi che registrano piรน di dieci casi.

L’Oms c’รจ o ci fa?

Lโ€™Oms ha finalmente dichiarato lโ€™emergenza internazionale, dopo aver minimizzato la situazione nei report precedenti, sottostimandone la potenziale gravitร . Una leggerezza che sta mettendo lโ€™Organizzazione mondiale della sanitร  al centro delle polemiche sulla scarsa prontezza di riflessi nel rispondere alla crisi.
Questa รจ la sesta occasione dal 2009 in cui viene presa una decisione analoga. Nonostante tutto per lโ€™Oms “non cโ€™รจ ragione per limitare viaggi e scambi internazionaliโ€.
Chi ha intenzione di emigrare dal proprio paese di appartenenza, meglio se da Paesi in via di sviluppo, puรฒ quindi dormire sonni tranquilli. Lโ€™aviazione civile di mezzo mondo, tuttavia ha praticamente sospeso ogni volo da e per la Cina.

E l’Africa?

E a proposito di Paesi in via di Sviluppo: Il rischio piรน grande riguarda la possibile diffusione su vasta scala del coronavirus cinese in Africa. A complicare il contesto ci sono gli ottimi rapporti commerciali tra i governi africani e la Cina. Ricordiamo che lโ€™Africa รจ diventata la patria di milioni e milioni di immigrati, imprenditori, investitori e lavoratori cinesi. Il problema sta nel fatto che, per ovvi motivi, la maggior parte dei Paesi africani non sarebbe in grado di sostenere unโ€™emergenza identica a quella che ha colpito la Cina. Proprio come accaduto in passato con i focolai di zika, ebola e altri agenti patogeni, lโ€™effetto contagio potrebbe massacrare lโ€™intero Continente Nero. Senza contare la potenziale catastrofe che potrebbe abbattersi sullโ€™Europa se gli infettati dal Coronavirus africani raggiungessero i nostri apertissimi porti a bordo di barconi e il โ€œservizio taxiโ€ delle Ong.

E a proposito: i massimi esponenti dellโ€™establishment culturale italiano hanno giร  stabilito che il timore di venir contagiati dagli immigrati cinesi รจ razzista: se avete paura del Coronavirus, non รจ perchรฉ sussiste il rischio di contagio, ma solo perchรฉ siete degli sporchi xenofobi pieni di pregiudizi. Parola di Corrado Formigli, che per dimostrarlo si mangia in diretta un involtino primavera a Piazzapulita. O di Claudio Cerasa, che arriva addirittura a teorizzare che il vero vaccino per il nuovo coronavirus sia la globalizzazione.ย 

Cristina Gauri

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2 comments

Fabio Crociato 31 Gennaio 2020 - 1:31

Non mi risulta proprio che i medici utilizzino la mascherina solo per proteggere il paziente! Di che mascherine parliamo…, di quelle di carnevale? Pietร  per i vivi…

Reply
Il Coronavirus uccide fuori dalla Cina, primo morto nelle Filippine. Le vittime salgono a 305 2 Febbraio 2020 - 10:10

[…] 2 feb โ€“ Prima vittima del Coronavirus al di fuori del territorio cinese. Si tratta di unย  cittadino della Repubblica popolare di 44 […]

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