Milano, 15 dic โ Nessun reato, il saluto romano per commemorare i defunti non รจ apologia. Non รจ semplicemente una nostra opinione, รจ la legge italiana che parla chiaro. La conferma a riguardo รจ arrivata oggi dalla I sezione di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla procura generale di Milano contro la sentenza con la quale la Corte d’Appello del capoluogo lombardo aveva confermato l‘assoluzione del vicepresidente di CasaPound Italia Marco Clemente e di un altro militante del movimento, sotto processo per avere fatto il saluto romano durante la commemorazione, il 29 aprile 2014, di Sergio Ramelli, lo studente assassinato a Milano nel 1975 da estremisti di sinistra.
โAncora una volta la Cassazione ha riconosciuto un principio che in uno Stato di diritto dovrebbe essere scontato per tutti – sottolinea il leader di CasaPound Gianluca Iannone -, e cioรจ che il diritto a commemorare i morti non puรฒ essere messo in discussione. Non รจ la prima sentenza della Suprema Corte in questo senso, ma speriamo che possa mettere fine alle ciniche speculazioni di chi non ha rispetto nemmeno delle cose piรน sacre. All’Anpi, che in questo processo si era costituito parte civile, vogliamo ricordare che l’apologia di fascismo รจ un reato che integra delle fattispecie specifiche e non puรฒ essere invocato a casaccio da chi vuole chiudere la bocca agli avversari politici”.
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