Roma, 14 mag – I vaccini funzionano molto bene: azzerano i contagi (-95%), lo sviluppo del Covid-19 e i casi gravi (-99%) nonché i decessi (-90%), lo dice il primo studio italiano sull’efficacia di Pfizer, AstraZeneca e Moderna. I risultati di un’analisi condotta dall’Università di Ferrara sui dati della campagna vaccinale in Italia conclamano che presto nel Paese non si potranno più accampare scuse per riaprire tutto (ed abolire l’odioso e odiato coprifuoco).
Lo studio sull’efficacia del vaccino anti-Covid in Italia
Lo studio, condotto su un campione di circa 37mila persone vaccinate con Pfizer, Astrazeneca e Moderna nella provincia di Pescara dal 2 gennaio al 24 aprile, è stato realizzato dall’epidemiologo Lamberto Manzoli, direttore del dipartimento di Scienze mediche dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Asl di Pescara. I risultati, ora al vaglio della comunità scientifica internazionale per la pubblicazione su una rivista scientifica di settore, parlano chiaro: “Tutti e tre i vaccini sono efficaci”. Lo studio analizza sia il numero di contagi sia quello dei casi di malattia con sintomi tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. Ricerche analoghe condotte in Israele, Gran Bretagna e Stati Uniti – Paesi dove la copertura vaccinale ha già raggiunto livelli elevati – mostrano come i tre vaccini autorizzati dall’Ema e dall’agenzia Usa per i farmaci siano in grado di contrastare efficacemente la pandemia, con sintomi gravi e mortalità quasi azzerati.
I risultati: -95% dei contagi, -99% della malattia, -90% dei decessi
“Questi primi dati relativi alla situazione italiana ci danno motivo di credere che l’efficacia di tutti e tre i vaccini sia molto elevata anche in Italia, sia nel prevenire l’infezione, che la malattia conclamata”, dichiara il professor Manzoli. “Abbiamo registrato il -95% di infezioni successive al virus dopo i tempi di produzione di anticorpi – spiega l’epidemiologo -. Poi un -99% di malattia nei riceventi il vaccino e un -90% di decessi“. Numeri, insomma, che conclamano che la campagna vaccinale cancella il Covid-19 dal Paese. Nello specifico, quel 90% in meno di decessi potrebbe essere un 100%. “Il dato è condizionato dal fatto che abbiamo registrato un solo morto, una donna di 96 anni, contro i 206 non vaccinati dello stesso periodo, quindi è un dato non probante“, sottolinea il professor Manzoli.
“Vaccino efficace anche contro la variante inglese”
“Tra sei mesi potremo ristudiare nuovi dati, ma riteniamo improbabile che non ci fornisca le stesse conferme. Tra le cose interessanti c’è da rilevare che siccome in Abruzzo la variante inglese in questo periodo è stata dominante, anche in questo caso i vaccini sono stati efficaci. C’è un dato che non abbiamo potuto pubblicare che è quello degli eventuali effetti negativi, ma sappiamo che c’è una sorveglianza stretta e però posso dire che anche in questo caso i risultati sono positivi”, conclude l’epidemiologo.
Ora che la campagna vaccinale ha preso il ritmo giusto – 500mila vaccinazioni al giorno di media – e che presto toccherà agli over 40, temporeggiare sulle riaperture – soprattutto in vista dell’estate e del rilancio del turismo – non solo è illogico, ma anche iniquo.
Adolfo Spezzaferro
6 comments
Altro che vaccino, ma solo i raggi solari. Pure lo scorso anno erano crollati i casi a partire da maggio… certo che continuare a credere alle balle di regime è da veri polli da batteria.
Col vaccino se ne esce, per fortuna c’è gente seria che lavora crocianamente con abnegazione e non sono tutti fanfaroni parassiti e contaballe come me, altrimenti staremmo freschi.
Nel sito del Movimento Demenziario (detto anche il sito degli “amici della sindrome di Korsakoff”) queste tesi ovviamente no pasaran, nunca!!!
Dati di ieri, negli Usa 38.807 contagi. 802 morti!
Fonte dati: https://www.rainews.it/ran24/speciali/2020/covid19/world.php
Se questo si chiama cancellare il Covid.. allora.. siamo a posto.
Io sono contrario alle chiusure.. però se “finte” riaperture, perchè bisogna vedere quanto durano.. devono essere date, togliendo libertà fondamentali che poi non verranno più restituite per tutta la vita, allora.. bisogna aprire gli occhi su quello che sta succedendo. Rimanere schiavi a vita per un aperitivo.. no…(è un modo di dire). Mi riferisco ai vari ricatti tipo pass e concerti solo per vaccinati o roba del genere.
Il calo lo hanno avuto anche molti paesi che hanno vaccinato meno.
Dei dati di Israele(che considero un regime sanitario) non mi fido per niente:
Al contrario, perchè non viene citato mai il Cile? Non fa comodo?
Ha vaccinato più degli Usa.
è uno dei paesi che ha vaccinato di più al mondo.
Ieri: 6.153 casi e 136 morti su 17.9 milioni di abitanti circa!
Come contagi/abitante e morti/abitante il Cile è messo addirittura molto peggio dell’Italia! che a sua volta è messa peggio di altri paesi che hanno vaccinato meno di noi.
Poi non viene mai detto che “nonostante” i vaccini, l’orrendo e dittatoriale “distanziamento sociale, divieto di assembramento”, che ricorda regimi del passato e comunque è la limitazione peggiore.. in molti paesi che hanno vaccinato moltissimi, perdura eccome! Infatti parlano già di “nuova normalità”. Altro che normalità. The new normal.
Senza contare che ci sono persone di scienza che parlano già del prossimo virus!(sarebbe un capito a parte)
[…] …temporeggiare sulle riaperture – soprattutto in vista dell’estate e del rilancio del turismo – non solo è illogico, ma anche……temporeggiare sulle riaperture – soprattutto in vista dell’estate e del rilancio del turismo – non solo è illogico, ma anche…Read More […]
[…] Insomma, nel complesso oltre 500mila persone sopra gli 80 anni è ancora in attesa di ricevere la prima dose. Non una buona notizia, al di là dei proclami. Un ritardo doppiamente grave poi se pensiamo che la vaccinazione azzera ricoveri e decessi. […]