Roma, 1 ott – C’è ancora una possibilità per non farsi schiacciare dal globalismo livellante e uniformante? Certo che sì, basta rinsaldare le proprie radici, partendo proprio dai borghi che conservano un intatto patrimonio anche spirituale e rappresentano la vera spina dorsale della cultura e dei valori fondanti della nazione italiana. Di qui la splendida idea di CulturaIdentità, mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni, che da domani per tutto il mese di ottobre sarà in edicola con un numero incentrato proprio sull’identità dei borghi e dei comuni italiani. “Globalizzazione vs identità: questa è la nostra battaglia culturale”, si legge sulla pagina Facebook della rivista, che vanta gli importanti contribuiti di Vittorio Sgarbi, Marcello Veneziani Emanuele Ricucci, Gaetano Quagliariello, Stefano Serafini, Salvatore Santangelo, Beatrice Gigli e Alfonso Piscitelli.
Appuntamento a Civita di Bagnoregio
Ma “La Rete delle Città identitarie” non è semplicemente un tema interessante che verrà affrontato sul mensile cartaceo, è un vero e proprio progetto del quale CulturaIdentità parlerà sul proprio sito e racconterà negli eventi in giro per l’Italia. A partire dal primo incontro nella splendida Civita di Bagnoregio, borgo “sospeso” in provincia di Viterbo celebre a livello internazionale, che si terrà sabato 3 ottobre alle ore 11 a Piazza San Donato. Un appuntamento che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Vittorio Sgarbi e di Giampaolo Rossi (Cda Rai) e a cui presenzieranno il sindaco Luca Profili, le autorità cittadine e i rappresentanti dei primi comuni che hanno aderito alla Rete. Una partenza col botto per un progetto da seguire con attenzione, per contribuire al rilancio del nostro immenso patrimonio culturale.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Ma quali Borghi ?
l’Italia è già salva.
Grazie al trio Zingaretti, Conte, Di Maio.