Milano, 19 apr – Vittorio Feltri non si pente del “rompipalle” dato a Greta Thunberg e anzi, intervistato dai conduttori radiofonici de La Zanzara rivendica quel titolo – e aggiunge anche qualcos’altro.
“Greta? Rompipalle per definizione”
“Se c’è una rompiballe per definizione è proprio questa ragazzina” dice Feltri, come al solito poco avvezzo alle vie di mezzo “dicendo delle ovvietà che hanno ammorbato tutti gli europei per qualche settimana è meritevole non tanto di un elogio, quanto di una definizione di rompiballe. Poi ‘Vieni avanti Gretina’ mi sembra perfetto”.
“A Bergamo due gradi in più”
Interrogato poi da Giuseppe Cruciani che gli domanda gli importi o meno del surriscaldamento globale, il direttore di Libero replica: “Assolutamente per nulla. Anche perché il pianeta si surriscalda a volte e a volte si raffredda. I cambiamenti climatici sono ciclici”. Non solo: essendo cittadino di Bergamo, Feltri non disdegnerebbe due gradi in più nella sua città: “Questa Gretina qui, che abita in Svezia, dovrebbe essere solo contenta se il pianeta si surriscalda un po’”. E lui, da parte sua, parla anche a nome della città lombarda in quanto ad accoglienza alla giovane paladina degli ambientalisti: “Qualche imbecille c’è anche a Bergamo, che l’accoglierebbe trionfalmente, ma la maggior parte le riserverebbe una indifferenza totale”.
Ma su cosa lo interessa Feltri ha l’idea chiara
La ricorrenza del 25 aprile si avvicina e come ogni anno scatena polemiche e in primis le parole di Salvini che si è detto indifferente alla ricorrenza che preferirà passare in Sicilia lontano dalle celebrazioni ufficiali. Feltri, parimenti, dichiara che non lo festeggerà perché non prova alcun interesse per la celebrazione. E quando Parenzo lo incalza e gli domanda che cosa lo interessa, Feltri risponde, granitico: “La figa”.
Ilaria Paoletti
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