Teheran, 8 gen – Un aereo ucraino questa mattina è precipitato a Teheran subito dopo il decollo. Lo ha confermato un portavoce del governo iraniano alla tv di Stato, affermando che a bordo del Boeing 737 vi erano 177 persone. Non ci sono sopravvissuti. Il Consiglio di sicurezza nazionale e di difesa ucraino conferma che sull’aereo c’erano 168 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. Lo riporta l’agenzia Interfax. Il presidente ucraino Volodimir Zelenskij ha confermato che non ci sono superstiti. Gran parte dei passeggeri a bordo del Boeing erano iraniani: lo ha detto all’agenzia di stampa Irna Qassem Biniaz, un funzionario del ministero delle Infrastrutture stradali iraniano. Secondo l’ambasciata ucraina a Teheran l’aereo non è stato abbattuto: “Secondo le informazioni preliminari, il velivolo si è schiantato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici. La possibilità di un attacco terroristico o missilistico può attualmente essere esclusa“.
“Un motore ha preso fuoco e il pilota non è stato in grado di riprendere il controllo”
L’aereo dell’Ukraine International Airlines è precipitato subito dopo il decollo in un campo alla periferia della capitale iraniana. Biniaz ha riferito all’agenzia stampa ufficiale del governo che un motore ha preso fuoco e il pilota non è stato in grado di riprendere il controllo. Il volo 752 dell’Ucraina International Airlines ha lasciato l’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran alle 6:12 di stamattina e ha perso il contatto alle 6:14, secondo un tracker di volo.
Adolfo Spezzaferro
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