Roma, 21 gen – Anche per il Giappone è arrivato il momento della “rieducazione”? Il paese del Sol Levante – malgrado le bombe atomiche, l’occupazione, la dichiarazione sulla natura umana dell’Imperatore, la Costituzione pacifista imposta dagli Usa – ha conservato con il suo passato un rapporto sostanzialmente privo di complessi. In vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, tuttavia, alcuni imperativi di “presentabilità ” cominciano per la prima volta a farsi sentire. Le prime vittime potrebbero essere i manji, simbolo molto frequente in Giappone e che colpisce immediatamente l’attenzione dei turisti occidentali: si tratta, infatti, di quella che noi chiamiamo “svastica”.
Nessun rapporto con le vicende novecentesche, si tratta di un antichissimo simbolo tradizionale che ancora oggi è posto sulle mappe turistiche e sui cartelli stradali per segnalare i templi del Paese. Ma gli uffici di promozione turistica di Tokyo ritengono che sia il caso di sostituirlo con il disegno di una piccola pagoda a tre piani. Come se da noi smettessimo di indicare le chiese con una croce perchĂ© qualcuno, dall’altro capo del mondo, interpreta quel segno in chissĂ quale modo. Come noto, lo swastika (questa la grafia e il genere corretto) è un simbolo presente in varie culture, il cui nome deriva dal sanscrito svastĂ (benessere, successo, prosperitĂ ), composto dal prefisso su- (buono, bene) e da asti (coniugazione della radice verbale as: “essere”). In Giappone è chiamato per l’appunto manji (letteralmente, “il simbolo dell’eternitĂ ) ed è conosciuto in due forme: quando gira a sinistra, è chiamato omote manji e rappresenta l’amore e la misericordia, quando gira a destra è chiamato ura manji e rappresenta la forza e l’intelligenza. Nel buddhismo zen, invece, il simbolo rappresenta il “sigillo della mente-cuore del Buddha” trasmesso da patriarca a patriarca nel lignaggio di questa scuola.
Il simbolo è talmente diffuso da comparire anche in alcuni manga noti in Italia: in Naruto il clan Hyuga del Villaggio della Foglia ha come simbolo un manji, che però nel cartone è stato modificato. Stessa cosa per One Piece, dove il manji rappresenta il simbolo del Jolly Roger della Ciurma di Barbabianca, ma anche in questo caso il disegno è stato modificato in una croce bianca, sia sulla bandiera che sulla schiena del membro della ciurma. Va detto, del resto, che praticamente tutta l’Asia è priva di complessi non solo rispetto alle proprie tradizioni ancestrali (solo da noi essere se stessi è considerato blasfemo), ma anche alla stessa Seconda guerra mondiale, tanto che non è del tutto inusuale incontrare espliciti richiami al Terzo Reich in operazioni commerciali del tutto spoliticizzate. Ma i Fiano di tutto il mondo si stanno organizzando e presto non ci sarĂ piĂą spazio per nulla di tutto ciò.
Giuliano Lebelli
A proposito della svastica , Lebelli non so se ha mai visto questo video
Hitler’s War – The Last Christian Crusade
Giapponesi ormai in estinzione generazione finita grazie al occidente Atlantico , come dei tedeschi , greci , e italiani governati da gente a cui non interessano i suoi cittadini ,
Del resto sono 62 i miliardari e famiglie che manipolano e comandano tutto , dall informazione alle fabbriche d armi alle banche private e tutto il resto
Ma Sara stata la svastica a devastare I’ll giappone le citta ed I civili con bombardieri e po con le atomiche ?
Certo che a scuola I giapponesi studiano peggio che da noi