Roma, 15 lug – Alessandro Di Battista non è più uno dei leader del M5S. Non è nemmeno un parlamentare, ma nonostante il momentaneo ritiro dalla scena politica che conta, caratterizzato da una lunga vacanza in America Latina, resta una delle voci a Cinque Stelle più influenti dal punto di vista mediatico. Le sue critiche alla Lega sono cosa nota, tanto da aver messo in difficoltà più volte lo stesso Di Maio, la cui leadership nel movimento continua a scricchiolare. Era dunque difficile immaginarsi un Di Battista silente di fronte alla bufera sui presunti fondi russi che il partito di Salvini avrebbe ricevuto.

L’attacco, via social, al ministro dell’Interno, è però ancor più pesante del previsto: “Da qualche giorno non si sta parlando di Ong. Lo show dell’immigrazione dove tutti recitano la loro parte costringendo gli africani al ruolo di comparsa, per qualche ora si è fermato. Oltretutto Salvini il bugiardo è impegnato a mentire (la sua difesa sul caso Russia-Savoini è ridicola)”. Così ha scritto oggi Di Battista sulla propria pagina Facebook. Un’accusa piuttosto grave seguita poi da un ragionamento generale sull’immigrazione.

Nuovo attacco alla Francia

“Fino a quando il diritto ad emigrare verrà considerato più importante del diritto a non emigrare l’impero mediatico-finanziario-liberista trionferà. E morirà l’Africa. Il dramma dell’immigrazione non verrà mai risolto senza prima affrontarne le cause. Da sinistra dicono “fuggono dalle guerre” ma si fermano a questo slogan. Guai a spingersi oltre. Dovrebbero ammettere di aver avallato quelle guerre e di avere mani insanguinate seppur tenute nascoste. Da destra giocano al ‘piccolo sovranismo’. Dicono ‘prima l’Italia’ ma lo dicono sottovoce. Non sia mai che qualcuno a Washington o a Parigi ci creda davvero”, incalza Di Battista.

L’esponente pentastellato torna poi ad attaccare la Francia: “Nel frattempo, mentre i riflettori vengono rivolti verso le navi delle ONG, in Libia si muore. E si muore anche perché la Libia è, per l’ennesima volta, il campo di battaglie dell’imperialismo. Oggi soprattutto quello francese. Facemmo bene ad attaccare il neo-colonialismo macroniano. La Francia arma Haftar sperando di poter poi controllare il petrolio libico. La Francia ha buttato giù Gheddafi perché con lui al potere non avrebbe mai controllato”.

Alessandro Della Guglia

 

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4 Commenti

  1. Di Battista parlaci, invece di nasconderlo apposta, dei fondi dati alla società privata casaleggio con i soldi dei parlamentari m5s tolti ai loro stipendi pagati dal popolo italiano. E che questi parlamentari firmano un contratto con penali se non osservano le regole di questa società privata mentre dovrebbero fare gli interessi del solo popolo italiano? Perchè Di Battista non dice niente?Forse perchè è un bugiardo che nasconde fatti e dice solo le cose che gli fanno comodo?

  2. E’ oramai evidente che l’m5s vuole fare cadere il governo per allearsi con gli altri onestà onestà,il pd.Non possono pero’ prendersene la responsabilità politica e quindi cercano di provocare Salvini per farlo scoppiare.

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