Roma, 14 giu – Pasquale Tridico è di nuovo nella bufera. E stavolta a chiederne le dimissioni non è soltanto l’opposizione ma anche Italia Viva. Il presidente grillino dell’Inps, nonostante le promesse, non ha ancora erogato la cassa integrazione a centinaia di migliaia di lavoratori. Alcuni giorni fa Tridico aveva reso noto che l’attuale giacenza è di circa 420mila bonifici ancora da effettuare. Bonifici che – aveva assicurato – “si riducono ogni giorno visto il grande impegno della struttura. Entro questa settimana sono sicuro che azzereremo tutto”, aveva dichiarato nei giorni scorsi riferendosi come scadenza allo scorso venerdì. Ma a tutt’oggi all’appello mancano ancora quasi la metà dei pagamenti autorizzati: circa 200mila persone ancora aspettano l’assegno del 12 giugno. E secondo altri calcoli, i lavoratori ancora in attesa sono quasi un milione.
Meloni: “Basta promesse tradite, pazienza degli italiani al limite”
“Dopo mesi di ritardi, continuano le promesse tradite nei confronti di migliaia di cittadini disperati. La pazienza degli italiani è arrivata davvero al limite: ora basta“. È quanto scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, allegando una grafica con le frasi di Conte e Tridico che stabilivano il 15 aprile prima e il 12 giugno poi la data ultima per il pagamento della cassa integrazione anche di marzo.
Gasparri: “Tridico bugiardo, si deve dimettere”
“Il presidente grillino dell’Inps è un bugiardo che ha ingannato gli italiani e che si deve dimettere. Aveva detto che entro venerdì tutti gli aventi diritto alla cassa integrazione sarebbero stati pagati. Ha mentito. Ho le tabelle ufficiali Inps dalle quali risulta che per la cassa integrazione in deroga gli aventi diritto sono 2.228.000, mentre le persone che riceveranno il pagamento sono 1.850.000. Per la cassa integrazione ordinaria: aventi diritto 1.840.000, con 1.565.000 pagati. Per il Fis (Fondo integrativo solidarietà): aventi diritto 1.639.000, pagati 1.289.000. La differenza, numeri ufficiali alla mano, è superiore a un milione di persone. Alla quale vanno aggiunte altre numerose persone le cui pratiche sono ancora in corso. Tridico e Catalfo hanno mentito e si devono dimettere. Mentre il popolo soffre giocano con i vip nei sontuosi giardini della loro Versailles romana. Grillini e Pd sono traditori e nemici del popolo. Cacciamo i bugiardi”. E’ il duro commento di Maurizio Gasparri (Forza Italia).
Gadda (Iv): “Se tutto vero Tridico va rimosso”
“La ministra del Lavoro Catalfo faccia subito chiarezza con una dichiarazione pubblica sul pagamento della cassa integrazione: se risponde al vero quanto riferiscono diversi quotidiani, secondo cui ci sarebbero ancora centinaia di migliaia di lavoratori in attesa di ricevere i soldi, addirittura forse un milione di persone, è evidente che il presidente dell’Inps Tridico andrebbe immediatamente rimosso“. Così la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda. “Non è in alcun modo accettabile – prosegue la renziana – che i lavoratori debbano essere ancora in attesa di ricevere il saldo della cassa integrazione addirittura di marzo, trascorsi quasi 4 mesi. Tridico si era impegnato a saldare tutti gli arretrati entro venerdì scorso, comunque fuori tempo massimo, ma a quanto emerge, anche in base alle denunce di lavoratori e imprenditori, siamo ancora ben lontani dal raggiungimento di questo obiettivo minimo. Una gestione totalmente fallimentare. Il Paese non può permettersi che due istituti strategici e fondamentali per il mondo del lavoro in una fase così critica, come Inps e Anpal, siano in mano a vertici del tutto inadeguati. Tridico e Parisi, nominati dal governo gialloverde, vanno immediatamente sostituiti“, è la richiesta dell’esponente di Italia Viva.
Adolfo Spezzaferro