Roma, 15 nov – Notizia-bomba dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano: il coronavirus responsabile della sindrome Covid-19 circolava in Italia giĆ a settembre 2019. A rivelarlo ĆØ uno studio pubblicato a novembre sulla rivista Tumori Journal, il cui principale autore ĆØ il direttore dellāIstituto nazionale dei tumori Giovanni Apolone, secondo cui a settembre 2019, il 14% del campione di volontari entrati in una ricerca sul cancro al polmone presentava anticorpi per il SARS-Cov-2, che circolava quindi mesi prima dell’esplosione dell’epidemia a febbraio 2020.
Su 959 campioni, 111 sono risultati positivi
La rivelazione arriva dallo screening per il tumore al polmone “Smile“, per cui da settembre 2019 a marzo 2020 sono stati arruolati 959 volontari sani per sottoporli a Tac spirale ai polmoni e analisi del sangue. La notizia dellāepidemia a Wuhan a gennaio e quindi lāarrivo in Italia a febbraio del coronavirus deve aver fatto venire il sospetto ai ricercatori dell’Istituto nazionale dei tumori, che con i colleghi delle universitĆ di Milano e Siena hanno eseguito il test sierologico a tutti i campioni di sangue conservati. Risultato: su 959 campioni, 111 sono risultati positivi allāimmunoglobulina G (16 casi) o allāimmunoglobulina M (97 casi). Di questi 111 positivi, 23 risalgono a settembre, 27 ottobre, 26 a novembre, 11 a dicembre, 30 gennaio e 21 febbraio. I positivi provengono da 13 regioni, la metĆ dalla Lombardia, seguita da Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto.
Presenti anche gli anticorpi che neutralizzano il virus
Altra notizia importante, dei 111 casi (su 959 campioni), 6 sono risultati positivi anche agli anticorpi neutralizzanti il virus, 4 dei quali giĆ a inizio ottobre. Una prevalenza di positivi maggiori del 10%, inoltre non sembra accordarsi con i successivi studi sierologici, come quello nazionale Istat-Iss del 2,5% della popolazione. Come spiega Apolone, “la prevalenza si riduce quando si guarda ai casi validati del test di neutralizzazione, pari a 6 positivi, di cui 4 in ottobre. Il dato rilevante ĆØ questo, non la proporzione di positivi, comunque suggestiva data la corrispondenza con le note prevalenze regionali”.
“GiĆ da novembre del 2019, molti medici di medicina generale hanno iniziato a segnalare la comparsa di gravi sintomi respiratori in persone anziane e fragili con bronchite bilaterale atipica, che ĆØ stata attribuita, in assenza di notizie sul nuovo virus, a forme aggressive di influenza stagionale”, fa presente lo studio. La sindrome respiratoria in questione era la Covid-19, ma ancora non lo sapevamo.
Adolfo Spezzaferro
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[…] āCoronavirus in Italia giĆ a settembre 2019ā. Scoperta-choc dellāIstituto tumori di Milano proviene da Il Primato […]
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Eppure ci sono ancora dei cinici infami, pidoti pentamafiosi che sostengomo il governo dei 40. 000 e passa morti pregustando una catastrofe maggiore se al governo ci fosse stato il cdx. Loro prevenzione e profilassi zero. Sapevano tutto, assassini!
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[…] Author: Il Primato Nazionale […]
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[…] Covid sia effettivamente nato e si sia diffuso in Cina. Funzionari di Pechino starebbero spingendo lo studio dell’Istituto dei Tumori di Milano che suggerisce che il contagio potrebbe essersi diffuso da noi giĆ a settembre, tre mesi prima […]