Roma, 3 mar – La Regione Lombardia è alle prese con l’epidemia di coronavirus e preallerta le strutture sanitarie private di liberare i letti in caso di un aumento tale dei contagi che non permetterebbe alla sanità pubblica di soddisfare le richieste di posti letto in terapia intensiva. Il piano della Giunta Fontana è creare posti letto in reparti di Terapia intensiva, da sommare a quelli degli ospedali pubblici, tutti occupati. La creazione di mini-reparti per i pazienti che sono positivi al Covid-19 ma non hanno bisogno di essere intubati. La disponibilità a ricoverare nei loro reparti “ordinari” – come quelli di Medicina, Ortopedia, Cardiologia – quei malati che non hanno nulla a che fare con l’epidemia, ma hanno comunque bisogno di assistenza, poiché con patologie o vittime di un incidente. E la riduzione del 70 per cento dei loro ricoveri e interventi “in elezione” (ossia quelli programmati e che non sono urgenti) per fare spazio ai contagiati.
Difesa: “Disponibili 80 caserme con 6.600 posti letto”
Anche a livello di governo centrale si ragiona in prospettiva. Nel caso fosse necessario reperire strutture per fronteggiare l’emergenza, il ministero della Difesa ha dichiarato che sono già disponibili su tutto il territorio nazionale circa 80 caserme, per un totale di 6.600 posti letto. Il virus partito dalla Cina si sta diffondendo sempre più in decine di Paesi, eppure per l’Organizzazione mondiale della sanità non si deve ancora parlare di pandemia.
Oms: “Contenere il Covid-19 è fattibile”
“Contenere il Covid-19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i Paesi. Con misure precoci e aggressive, si può interrompere la trasmissione”, ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Stiamo monitorando la situazione ogni momento di ogni giorno e analizzando i dati – ha aggiunto -. L’Oms non esiterà a descrivere questo coronavirus come una pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno“. Dal canto suo, l’Onu ha erogato a Oms e Unicef 15 milioni di dollari per attività essenziali tra cui il monitoraggio della diffusione del virus, lo studio dei casi e il funzionamento dei laboratori nazionali.
Commissione Ue presenta la task force per l’emergenza. Nel team anche Gentiloni
Intanto la Commissione Ue ha presentato il “Corona response team”, una task force per affrontare l’emergenza del coronavirus. Del team fanno parte i commissari europei Paolo Gentiloni (Economia); Janez Lenarcic (Gestione crisi); Ylva Johansson (Interni); Stella Kyriakides (Salute); e Adina Valean (Trasporti).
Mattarella ha firmato il decreto legge anti-coronavirus
Dal canto suo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge sulle “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-2019”. Il decreto, che contiene le prime misure di sostegno economico per famiglie e imprese della zona rossa in Lombardia, e un primo pacchetto di aiuti per il turismo, è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è pertanto in vigore.
Adolfo Spezzaferro
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