Roma, 13 gen – Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, interviene finalmente sul tema del celibato. “Io credo che il celibato” dei sacerdoti “abbia un grande significato” ed è “indispensabile perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita”. Una posizione sostenuta con veemenza in un libro, Dal profondo del nostro cuore, scritto a quattro mani con il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e famoso per le sue posizioni più affini a Ratzinger che a Bergoglio.
Ratzinger e Sarah contro la decisione del sinodo
Il libro, che uscirà in libreria il 15 gennaio 2020, è destinato a scatenare polemiche. L’anticipazione pubblicata da Le Figaro contiene infatti la ferma presa di posizione di entrambi a favore del celibato sacerdotale. L’idea nasce dall’esortazione apostolica sul Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia che Bergoglio dovrà firmare a breve. Nel documento il Pontefice dovrà comunicare la sua decisione in merito ai preti sposati. I vescovi, infatti, con 128 placet contro 41 non placet, hanno deciso di concedere ai diaconi permanenti – uomini sposati che hanno ricevuto il primo grado dell’ordine sacro – la possibilità di essere ordinati sacerdoti.
Pressioni su Bergoglio
Il libro di Sarah e di Benedetto XVI è quindi da vedersi come un tentativo di esercitare pressioni su Bergoglio perché non approvi questo tipo di modifica. “Ci siamo incontrati – scrivono i due autori – abbiamo scambiato le nostre idee e le nostre preoccupazioni. Lo facciamo in uno spirito di amore e di unità nella Chiesa. Se l’ideologia divide, la verità unisce i cuori”.
Il Sinodo apre ai preti sposati
Il cardinale Sarah aveva partecipato personalmente all’assemblea sull’Amazzonia in qualità di membro di diritto, in quanto facente parte dei capi dicastero della Curia romana. Inutie dire che la sua difesa del celibato sacerdotale è stata strenua.
Ruini: “Preti sposati? Scelta sbagliata”
Ma Sarah e Ratzinger non sono da soli: anche l’ex presidente della Cei, il cardinale Camillo Ruini, si era recentemente pronunciato contro le aperture così fortemente volute dal Sinodo. “In Amazzonia, e anche in altre parti del mondo, – ha spiegato il porporato – c’è una grave carenza di sacerdoti, e le comunità cristiane rimangono spesso prive della messa. È comprensibile che vi sia una spinta a ordinare sacerdoti dei diaconi sposati, e in questo senso si è orientato a maggioranza il Sinodo. A mio parere, però, si tratta di una scelta sbagliata”. E prega che il Papa non la confermi.
I motivi di tale opposizione, spiega Ruini, sono due: “Il celibato dei sacerdoti è un grande segno di dedizione totale a Dio e al servizio dei fratelli, specialmente in un contesto erotizzato come l’attuale. Rinunciarvi, sia pure eccezionalmente, sarebbe un cedimento allo spirito del mondo, che cerca sempre di penetrare nella Chiesa, e che difficilmente si arresterebbe ai casi eccezionali come l’Amazzonia”. Il secondo motivo è legato alla crisi dell’istituzione del matrimonio: “I sacerdoti sposati e le loro consorti sarebbero esposti agli effetti di questa crisi, e la loro condizione umana e spirituale non potrebbe non risentirne”. Staremo a vedere che cosa ne pensa Bergoglio.
Cristina Gauri
5 comments
Nel mondo ortodosso, est Europa, esistono i preti e i monaci. I preti, perlopiù arricchiti e quindi “stronzetti”, sono sposati! Se divorziano…, per restare “esempi spirituali”, devono diventare monaci, quest’ ultimi celibi a vita. Certo saranno monaci di serie B.
Più chiaro di così…
..scontro di poteri e mancanza, rimpianto del potere perso…in poche parole ” roba da preti”…
[…] Feltri al varco. Poteva il direttore di Libero esimersi dall’entrare a gamba tesa nella polemica sull’abolizione del celibato per i preti?«Vietare il matrimonio? No, ognuno è libero di fare quello che vuole, anche tirarsi le martellate […]
[…] al varco. Poteva il direttore di Libero esimersi dall’entrare a gamba tesa nella polemica sull’abolizione del celibato per i preti? «Vietare il matrimonio? No, ognuno è libero di fare quello che vuole, anche tirarsi le […]
[…] questa decisione ancora non confermata dal Vaticano ci sarebbe la “infelice presentazione del libro sul sacerdozio del cardinale Robert Sarah al quale Benedetto XVI ha contribuito con un saggio”, una presentazione che “ha […]