Roma, 15 lug – Il politicamente corretto entra in tackle sui mondiali di calcio. Un fallo da rosso diretto: eppure nessuna sanzione. Eppure, nessuna espulsione. Anzi, la partita continua. Eccome se continua: si direbbe con “arbitraggio all’inglese”.
Primo intervento a gamba tesa, la suprema censura Fifa: “Basta inquadrature alle procaci tifose. È sessismo, tutto questo!”. Improbabile ci sia lo zampino della paladina Boldrini: eppure, lo stile è proprio quello. Fanatismo sterile, un’inutile battaglia. Ma l’approccio molto offensivo, falloso, dettato dalla correttezza ipocrita di una vera dittatura, non intende placarsi: fair play, questo sconosciuto!
Chiara Soldani
Dalle tifose sexy a Bargiggia: il politicamente corretto a gamba tesa nei mondiali
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4 comments
Perfettamente e accordo con Bargiggia
Ottimo articolo. D’altronde è una semplice presa d’atto: la presenza di “belle donne” e il confronto tra una nazionale mono-razziale e una multi-razziale sono una constatazione, non una opinione (una piccolissima nazione mono-razziale che sarà come minimo vice campione del mondo). Vorrebbero che si nascondesse la realtà? Vorrebbero che si desse una rappresentazione edulcorata o falsa della realtà? Certi signori, “progressisti”, non hanno mai fatto veramente i conti con la realtà: esistono le razze e le etnie, ed esistono la forza e la bellezza (delle quali non ne disponiamo tutti in parti uguali, per questo si formano le gerarchie), se ne facciano una ragione, i “progressisti”.
Bargiggia numero uno, onesto,chiaro e corretto…….un vero giornalista coraggioso fra tanti servi,gnomi e nani malefici….i pennivendoli cortigiani piddini hanno sin troppo spazio e le loro cazzate ci ammorbano quotidianamente……viva la forza della sincerità.
La croazia è l’unica nazionale ad ever giocato a calcio e w le tifose sexy!