Oggi il mercato finanziario propone tante soluzioni diverse per chi desidera investire i propri risparmi, come bond e titoli di Stato. L’obiettivo di molte persone è quello di far fruttare il proprio denaro, ottenendo dei buoni ricavi che possano essere utili per se stessi (quando si parla soprattutto di investimenti sul breve e sul medio periodo) o per le future generazioni (quando invece si decide di optare per delle soluzioni valide sul lungo periodo).
Per chi cerca delle opzioni a basso rischio ci sono molte obbligazioni, come i bond e i titoli di Stato, che rientrano in questa casistica. Bisogna comunque fare attenzione, perché investimenti che abbiano un rischio completamente nullo, in realtà, non esistono. Una buona idea è quella di monitorare le quotazioni obbligazioni, così da capire quali sono considerate più stabili e convenienti dagli altri investitori.
La differenza tra bond e titoli di Stato
Se vi state approcciando al mondo degli investimenti dovete cercare di non confondere tra di loro i bond e i titoli di Stato. In maniera molto sintetica possiamo definire i titoli di Stato come bond, anche se non tutti i bond sono titoli di Stato. Cerchiamo di spiegarlo meglio.
I bond sono delle obbligazioni che legano economicamente un acquirente e un emittente. Chi acquista il bond presta, in un certo senso, il suo denaro, che l’emittente può poi usare come preferisce. Alla scadenza del bond l’emittente restituisce il denaro ricevuto inizialmente. Di solito i bond prevedono inoltre il pagamento di cedole periodiche, i cosiddetti interessi, che per l’investitore costituiscono dei veri e propri ricavi.
I titoli di Stato, come abbiamo detto all’inizio di questo paragrafo, sono dei bond. Rispettano quindi tutte le principali caratteristiche di queste obbligazioni. Ciò che li caratterizza è l’emittente: non più un’azienda o una banca, bensì uno Stato sovrano. Per l’acquirente questa può essere una vera e propria garanzia di stabilità, soprattutto se si scelgono titoli di Stato legati a Paesi che non rischiano il default finanziario (o che hanno un rischio prossimo allo zero).
I bond e i titoli di Stato sono rischiosi?
Investimenti senza nessun rischio non esistono, ma i bond e i titoli di Stato sono strumenti finanziari che possono rispondere alle esigenze di chi vuole impegnare il proprio capitale tenendo i rischi al minimo. Ciò è possibile scegliendo di acquistare obbligazioni emesse da aziende o Paesi che abbiano una notevole solidità dal punto di vista economico, in modo tale che, alla scadenza del bond o del titolo di Stato, riescano a restituire i soldi investiti.
I titoli di Stato emessi da Paesi stabili sono molto apprezzati da coloro che sono alla ricerca di investimenti sia sul medio che sul lungo periodo, con una durata che possa superare i 10/15 anni.
Quando si ha a che fare con dei titoli di Stato con una durata molto lunga è importante analizzare il loro tasso, che spesso resta fisso e non varia nel tempo. Un tasso troppo basso potrebbe portare a cedole periodiche poco convenienti, soprattutto in periodi dove l’inflazione cresce troppo rapidamente, portando a una perdita del potere d’acquisto.