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Supercoppa e calciomercato: momento importante per il nostro calcio

by La Redazione
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multicolored soccer ball on green field

Si avvicina la fine dell’anno solare, un periodo intenso per il nostro calcio tra la Supercoppa Italiana e il mercato di riparazione.


La Supercoppa Italiana? Poco appeal

Viviamo i giorni della Supercoppa italiana e ci avviciniamo a quelli del Calciomercato di riparazione. Dicembre è un mese importante per il calcio nostrano, è uno spartiacque molto importante per la Serie A: da una parte la Supercoppa italiana che da qualche anno vede la formula della mini-competizione (con pochissimo appeal tra i calciofili) e dall’altra parte il Calciomercato. A Riyad si sfideranno Napoli, Milan, Bologna e Inter. In terra araba le due semifinali, una tra partenopei e rossoneri e l’altra tra felsinei e nerazzurri, ci diranno quali saranno le due squadre che alzeranno il trofeo.


I bookmakers si dividono tra Supercoppa e Serie A

Gli appassionati di scommesse cercano la giocata vincente magari sulle piattaforme online. Molte app e siti offrono la possibilità di giocare con un click sul cellulare con i migliori bonus scommesse a novembre 2025 da consultare. Il cambio della formula della Supercoppa ha mosso diverse critiche verso la decisione di andare a giocare così lontano. Ci sono molti altri aspetti, non ultimo quello economico, che incidono sulla decisione finale. Le squadre arrivano con le gomme sgonfie. Il Napoli e il Milan sono in cima alla classifica ma devono far fronte a diversi problemi interni tra infortuni e risultati non esaltanti. Il Bologna mantiene sempre una componente di forte agonismo e individualità ma manca sempre di qualcosa per alzare l’asticella. L’Inter, la squadra maggiormente accreditata per vincere il tricolore, non sembra essere la squadra schiacciasassi che con Inzaghi ha dominato in Italia, arrivando a due finali Champions. Il campo ci dirà chi tra le quattro squadre alzerà il trofeo e chissà se gli allenatori sono davvero così contenti di portare le formazioni e le rose così lontano in un momento cruciale della stagione.


Quasi 100 calciatori in regime di svincolo

Un momento che anticipa l’apertura del mercato di riparazione: quasi 100 giocatori vedranno la scadenza del contratto nel giugno 2026. Il loro futuro è in bilico. Una questione che tiene sempre banco: la Società che ingaggia non paga il cartellino ma spesso si trova di fronte a stipendi alti dei calciatori…e dei rispettivi procuratori. Negli ultimi anni i corrispettivi di questi ultimi sono aumentati in maniera molto importante. Gli svincolati in Italia sono tantissimi e molti sono i nomi altisonanti: da Pedro a Dybala, da Dzeko ad Acerbi fino a Maignan, Sommer e Mkhitaryan. Stesso discorso si può fare per Juan Jesus, Modrić, Marusic e così via. Dal 1 febbraio questi e molti altri potrebbero già accordarsi con altre società e rivoluzionare in un certo senso la stagione.

Il mercato di gennaio rivoluziona davvero le squadre?

La domanda però è sempre la stessa: può un mercato in corso d’opera a cambiare radicalmente l’esito del campionato? Di solito difficilmente il mercato di gennaio rivoluziona l’annata di quella squadra. Sarà così anche quest’anno? Chi ci rimette? Bambini e collezionisti. C’era una volta, infatti, lo storico album delle figurine Panini col mito di “appiccicare” il calciatore lì, nel suo posto, con la sua squadra. Adesso la formula invernale del mercato potrebbe intaccare una delle icone più bella del calcio nostrano.

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