
Le buone sensazioni delle qualifiche vengono confermate in gara dal pilota imolese, sponsorizzato da Il Primato Nazionale, che balza subito in testa alla corsa davanti a Zerbo (Bmw), Diviccaro (Bmw) e Terziani (Yamaha). Poggi guida a buoni ritmi fino al quarto giro quando il solito Terziani, quarto fino a questo punto della corsa, sale in cattedra approfittando delle indecisioni davanti a lui e riconquista la prima posizione. Poggi rompe il traction control ma rimane lì davanti con i primi insidiando Diviccaro e Zerbo che lo precedono, ma deve fare attenzione a Volpato che gli rimane a ruota.

Guido Bruno