L’avvicinarsi dei mesi più caldi dell’anno impone di mettersi alla ricerca di soluzioni che consentano di godere degli spazi esterni della propria casa nel migliore dei modi. Per questo vale la pena di prendere in considerazione l’ipotesi di ricorrere a un salottino da giardino che consenta di trascorrere il tempo in maniera ottimale, all’insegna del relax, con tutti i benefici offerti dall’aria aperta. La scelta dei mobili da esterno deve essere ponderata con la massima attenzione: si tratta di decisioni che non possono essere sottovalutate e che meritano una riflessione approfondita. Quando ci si accinge a comprare dei mobili da esterno, infatti, è opportuno tenere conto di molteplici aspetti, ovviamente alla luce del budget che si ha a disposizione: il modello desiderato, le dimensioni e i materiali di composizione.
Attenzione alle dimensioni
In primis, è opportuno scegliere in quale punto il nuovo salotto da giardino dovrà essere collocato. Le opzioni a disposizione ovviamente sono molteplici: una terrazza, sotto un pergolato, all’ombra degli alberi, e così via. Lo spazio deve essere preso in considerazione con estrema attenzione, sia in riferimento alle dimensioni dell’ambiente che in rapporto al suo stile. Bisogna, dunque, verificare in quale location l’area relax è destinata a essere realizzata, anche per capire quale sarà il massimo numero di sedute: quattro, sei o anche di più. Al di là del salotto giardino, poi, si può far riferimento a ulteriori elementi di arredo, quali un lettino prendisole o una sdraio. Nel caso in cui si abbia a che fare con uno spazio di dimensioni ridotte, è inevitabile propendere per mobili compatti, tali da occupare poco spazio.
Guida alla creazione di una zona di relax
Se si vuol dar vita a una zona di relax perfetta è bene basarsi sulle tonalità cromatiche e sulle altre caratteristiche degli elementi di arredo del giardino che sono già presenti, come le sedie e i tavoli da giardino: alla luce di ciò è possibile scegliere i colori e i materiali adatti. Non va dimenticata la possibilità di creare una zona d’ombra, con l’aiuto di pergolati, gazebo o ombrelloni: così, il momento di relax può diventare fonte di piacere anche quando il sole è molto caldo.
Salotto da giardino, quali sono i materiali da preferire
Tra i parametri più importanti su cui è bene impostare la propria scelta ci sono anche i materiali. Essi sono destinati a influenzare molti altri aspetti, come la spesa complessiva, le caratteristiche del modello e lo stile. Per essere certi di prendere la decisione giusta è indispensabile tenere conto delle peculiarità dell’ambiente in cui il salotto da giardino dovrà essere ospitato, affinché la scelta di stile compiuta venga rispecchiata in tutto e per tutto. Quali sono gli aspetti su cui ci si deve focalizzare? Per esempio l’esposizione al sole e in generale agli agenti atmosferici, ma anche le eventuali peculiarità del luogo (per esempio la presenza di salsedine per una casa vicina al mare).
Il rattan
Il polyrattan e il rattan sono due materiali di eccellente qualità a cui si può far riferimento per i mobili del giardino: il primo non è altro che la versione sintetica del secondo, ma da un punto di vista estetico non ci sono particolari differenze tra le due proposte. La tipica intrecciatura che contraddistingue questi due materiali è un elemento peculiare dell’arredamento da giardino, ed è diffusa ancora adesso, con l’impiego di materiali naturali che rappresenta un trend ecosostenibile. Il ritorno in auge del rattan è ormai una realtà consolidata; stiamo parlando – vale la pena di ricordarlo – di un materiale che è al tempo stesso delicato e costoso, e che proprio per questo motivo richiede delle accortezze particolari. Il polyrattan, che – come detto – è la versione sintetica, offre diversi pregi sia in termini di manutenzione sia per la sua capacità di resistere a lungo nel tempo.
Salotto da giardino, il legno
Anche il legno è un grande classico quando si parla di elementi di arredo per il giardino. Le soluzioni a disposizione sono numerose: il bamboo, la robinia e il teak, ma anche altri legni tropicali. Attenzione, però, perché i costi possono essere abbastanza elevati, e inoltre la manutenzione richiesta è consistente, a maggior ragione in contesti vicini al mare e ambienti salmastri.