
“So perfettamente che sarà durissima arrivare in vetta – ha detto Bergamini – ma sono determinato. Salendo senza bombole d’ossigeno saranno determinanti, oltre alla preparazione fisica e mentale, le condizioni ambientali. Il forte vento in quota e le copiose nevicate possono diventare ostacoli insormontabili. Comunque credo di avere le forze per farcela.” Il meteo era stato già fattore determinante nella spedizione dello scorso anno, seguita sempre da IPN, dove la vetta del Muztagh Ata in Cina era sfuggita per le forti nevicate.
Riccardo Bergamini, 41 anni, sposato con sette figli, si trova alla quinta spedizione su di una montagna oltre i settemila metri. Bergamini, fedele lettore del nostro giornale, sarà affiancato per la seconda spedizione consecutiva dal Il Primato Nazionale come media partner, che pubblicherà gli aggiornamenti della sua avventura. Su Facebook l’hashtag ufficiale della spedizione è #RB8163.
Simone Pellico
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[…] 3 ottobre – Riccardo Bergamini è tornato in Italia dopo la conquista della vetta del Manaslu (Nepal). L’alpinista lucchese è riuscito senza bombole di ossigeno a raggiungere la cima a 8163 metri, […]
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