
Al meeting parteciperà anche una delegazione di giovani italiani, inquadrati sotto il coordinamento del Fronte Europeo per la Siria.
“La conferenza – spiega un comunicato del Fronte – sarà un importante evento, organizzato dalla società civile siriana, e tavolo di dialogo, interazione e discussione tra i giovani provenienti da numerosi paesi del Mondo e la gioventù siriana. L’iniziativa, incentrata su numerose attività artistiche e culturali, mostrerà gli aspetti più profondi della storia, del patrimonio archeologico e della dinamicità della società siriana, nonostante le difficoltà e le enormi distruzioni causate dalla guerra”.
Il Fronte Europeo per la Siria, continua la nota, è la “principale organizzazione solidale in sostegno al popolo siriano” e parteciperà all’incontro “con una folta delegazione composta principalmente da rappresentanze studentesche, giovani giornalisti e fotografi”.
Non è la prima volta che questo coordinamento italiano si reca in territorio siriano: “Questa nostra terza missione in Siria, in partenza tra pochi giorni, sarà una nuova opportunità per consolidare le relazioni con il popolo siriano, in particolar modo i giovani, portare la solidarietà per l’enorme tragedia che sta attraversando e stabilire nuove collaborazioni e sinergie in ambito culturale e solidale”.
Per uscire dall'isolamento, la Siria punta sui giovani (anche italiani)
222