
Insomma, due o tre tazze al giorno di caffè aiutano contro l’impotenza. Mentre il rischio cala del 39% tra chi consuma quotidianamente tra i 171 e 303 milligrammi di caffeina.
Secondo gli scienziati la caffeina innescherebbe una serie di meccanismi metabolici che inducono le arterie del pene a rilassarsi, aumentando il flusso sanguigno. I test hanno rivelato che gli effetti prodotti sono gli stessi anche se al posto del caffè si assumono tè o bevande gassate. E anche nel caso di persone affette da sovrappeso, obesità e ipertensione, tutti fattori di rischio per lo sviluppo di disfunzione erettile.
“Abbiamo riscontrato una riduzione della prevalenza di disfunzione erettile negli uomini obesi, in sovrappeso o ipertesi – spiega il dottor David S. Lopez, autore dello studio – ma ciò non è accaduto in chi invece era affetto da diabete“. E aggiunge: “Il diabete rappresenta uno dei più forti fattori di rischio per la disfunzione erettile, quindi questo non è sorprendente”.
Roberto Derta