
Le foto mostrano i 50mila lavoratori sottoposti a rigidi controlli di sicurezza. Per gli operai della Pegatron, niente dolcevita nero e jeans alla Steve Jobs, niente camicie hawaiane come vuole il dresscode libertario della Silicon Valley: a Shanghai i dipendenti vestono tutti giacca rosa, ciabatte e una retina per proteggere i capelli. Ognuno di loro ha un badge di identificazione che viene controllato tramite scansione sull’iPad di un supervisore, durante l’appello del mattino. Da lì, i lavoratori procedono in fila indiana per la catena di montaggio, ma non prima di aver subito controlli di riconoscimento facciale ai tornelli di sicurezza. E ancora, i lavoratori devono passare attraverso i metal detector progettati per scovare 
Secondo il China Labour Watch – organizzazione che si occupa dei diritti dei lavoratori – uno stipendio mensile base nello stabilimento corrisponde a circa 2000 Yuan, 290 euro (il costo di un iPhone in Cina è 4.488 yuan, 613 euro). Il campus ha una superficie pari a 90 campi da calcio e all’interno ci sono caffetterie, bus navette e laghetti. Sembra tuttavia che sia difficile sorseggiare caffè in riva al lago, visti i turni massacranti. «Ogni secondo è prezioso», ha spiegato il capo della struttura, John Sheu, commentando le rigide ma veloci procedure di sicurezza. Una sorta di gaffe, dopo che la stessa azienda è stata messa sotto accusa in seguito alla morte, avvenuta il 12 dicembre 2013, del 15enne Shi Zaokun. Il ragazzo è deceduto a causa di una polmonite contratta dopo aver lavorato per un mese 80 ore a settimana. A febbraio dello scorso anno, invece, un altro operaio, Tian Fulei, è stato trovato morto in un dormitorio che condivideva con altri lavoratori. Il suo libretto di lavoro parlava anche di turni di 12 ore, fino a sette giorni alla settimana. Si tratta di 84 ore settimanali, laddove Apple si è più volte impegnata per una settimana lavorativa di non più di 60 ore.
L’azienda si è detta «profondamente addolorata», ma ha aggiunto di aver studiato il caso e di non aver «trovato alcun legame fra il suo decesso e l’ambiente di lavoro». Alla sua famiglia sono stati comunque dati 80.000 yuan come gesto di vicinanza da parte di Pegatron, a cui si sono aggiunti altri 15.000 yuan dopo che la polizia è intervenuta nei negoziati. Sheu ha inoltre dichiarato a Bloomberg che il loro capillare sistema di controllo sui dipendenti ha anche la funzione di avvisare in automatico l’azienda quando un operaio si avvicina alle 60 ore settimanali.
Adriano Scianca
2 comments
Dal 1948 il sogno dei lavoratori di tutto il mondo uniti per dominare sui cattivi borghesi “padroni”.
Il Socialismo/Comunismo è soltanto un’altra faccia della stessa medaglia, dall’altra parte vi è la faccia del liberalismo/liberismo. La materia prima della medaglia è il Giudeo/Cristianesimo.
Smettete di sognare idiozie.
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