
E così tra un cocktail e una foto ammiccante scattata durante una serata della scena underground berlinese, si offre la possibilità di mettersi a posto con la coscienza donando un euro per gli immigrati (il momento della donazione va ovviamente fotografato, con faccia ammiccante e barattolo “refugees welcome” ben in vista). Come racconta entusiasticamente il Fatto Quotidiano, l’iniziativa è rivolta soprattutto alle persone che compongono le cosiddette “liste Vip esentate dal pagamento del biglietto, soprattutto artisti, giornalisti, gruppi e membri dei vari staff”. Insomma una roba davvero esclusiva, di tendenza.
L’iniziativa inoltre gode di testimonial d’eccezione come i Massive Attack, visto che la band britannica ha deciso di prestare la propria immagine. Come spiegano gli ideatori della campagna “Plus1”, lo scopo non è esclusivamente umanitario ma anche politico. “La campagna Plus1 offre l’opportunità ai vari soggetti della scena culturale e musicale di Berlino di prendere una posizione collettiva in merito all’accoglienza dei profughi nella nostra città, oltre a offrire un supporto materiale”. Dunque una forma di impegno molto “leggero” per artisti e gestori dei club, basta mettere qualche barattolo e scattare un paio di foto. L’iniziativa è partita dall’ottobre scorso e sono già stati raccolti circa 50mila euro, che verranno devoluti a tre realtà differenti. La prima è decisamente la più “romantica”: si chiama “Sea Watch” ed è l’iniziativa di alcune famiglie che hanno deciso di rimettere a posto un vecchio peschereccio con l’obiettivo di aiutare gli immigrati ad attraversare il Mediterraneo. Le altre due si chiamano “Moabit Hilft!”, un gruppo che gestisce un centro di accoglienza, e “Der Flüchtlingsrat Berlin”, un’associazione che si occupa di fare propaganda pro accoglienza.
Davide Romano
3 comments
Iniziativa sionista , sono dei geni maledetti.
Del resto il talmud tradotto in Italiano lo hanno pagato tutti i contribuenti nonostante i miliardi che hanno
io ho altri due amici che hanno perso il lavoro e non possono pagare l’affitto e questi pensano a stè cose …. ma dai