
Secondo i media tedeschi, egli aveva giurato fedeltà nel 2014 al contatto di un predicatore berlinese, Mohamed Mahmous, in seguito partito per la Siria. Ciononostante, egli avrebbe mantenuto una doppia vita, anche agli occhi della sua stessa famiglia. L’estremista è stato smascherato dopo essere stato contattato su internet da un collega, al quale, sotto falso nome, aveva fatto dichiarazioni estremista, presentandosi come membro del BfV e dicendosi pronto a passare all’azione “contro gli infedeli, nell’interesse di Allah”. Una storia molto strana, in cui sarà interessante cercare di saperne di più nei prossimi giorni.
Giuliano Lebelli