
Ma andiamo per ordine: durante lo svolgimento della trasmissione tramite un tweet si augura che AnnoUno trattando un tema simile non faccia audience perché sarebbe un insulto ai veri problemi del paese:
Spero che talk inutile su La7 gay, faccia lo 0.5 per cento. Inutile, logistico, insulti a problemi veri Paese
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 4 Giugno 2015
poi incalza specificando:
Italia spogliata, senza soldi e lavoro e su La 7 fanno talk sui gay… Ma chissenefrega no? Preferisco pensare a problemi giovani e anziani — Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 4 Giugno 2015
per poi annunciare di andare a dormire piuttosto che seguire la trasmissione:
Buona trasmissione sui gay. Io dormo.
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 4 Giugno 2015
Ed è proprio da questo momento che i tweet critici con annessi insulti aumentano consistentemente. Bargiggia, reo di aver espresso la sua opinione sulla priorità di alcuni problemi rispetto ad altri nel nostro paese, in seguito alla pioggia di tweet ricevuti decide di bloccare i contestatori, nello specifico “i fan di zingari, cultura gay, immigrazione e anti italiani”:
Piano piano ho deciso di bloccare i fan di zingari, cultura gay, immigrazione selvaggia e anti Italiani… Consiglio: inutile twittare… — Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 5 Giugno 2015
Insomma, conosciuto dal mondo calcistico e non solo, per le notizie sul calciomercato e le interviste sportive, Bargiggia non ha mai fatto segreto delle sue tendenze politiche. Non a caso, in occasione della giornata dei lavoratori, definì così la festa del primo maggio:
Al lavoro con rassegna stampa su @PremiumCalcio . Primo.maggio festa ipocrita e anacronistica pic.twitter.com/eQIiiYJ6SM
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 1 Maggio 2015
Fino ad arrivare a contestare David Parenzo schierato a favore della cultura Rom e ad elogiare alcuni aspetti del fascismo:
È ufficiale: per @DAVIDPARENZO è meglio la cultura rom e le porcate che fanno della cultura fascista che fece anche buone cose x la gente
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) 1 Giugno 2015
Non si sa cosa accadrà nelle prossime ore. Qualcuno chiede a gran voce che venga esonerato dal ruolo di giornalista di Mediaset, altri che ponga le scuse a chi avrebbe offeso con i suoi tweet. In realtà nel mondo social, in cui ognuno può dire la sua verità, alcune verità lo sono più delle altre ed esprimere la propria opinione è diventato un problema, ma solo per alcuni.
Marta Stentella
2 comments
bravo Paolo hai espresso le idee di 50 milioni di italiani
per la prima volta in vita mia ho pensato di aprire un caccount twitter. per fare i complimenti al sig. Bargiggia.