
Siamo finiti così in basso viene da chiedersi? Possibile che il compenso per un ingegnere laureato a pieni voti e conoscitore di due lingue straniere sia così inadeguato? La realtà sembra un’altra, come racconta Diego Cerrone, presidente e amministratore delegato di Gruppo Dimensione, società di Grugliasco specializzata nella creazione di sale chirurgiche portatili e autosufficienti, utilizzate soprattutto nei paesi del terzo mondo e dove i servizi sanitari sono più arretrati. “Ma è evidente che si tratta di un errore“, spiega Cerrone, “So benissimo di non poter pagare 600 euro un ingegnere, ma neppure una portinaia”. L’offerta non sarebbe per un lavoro ma per uno stage.
Uno stage tra l’altro veramente prodromico di un’assunzione e non un modo per sottopagare il lavoro, a quanto pare. “L’85% dei nostri stagisti viene confermato come apprendista. E tra gli apprendisti, il 95% viene confermato a tempo indeterminato. Insomma, siamo una delle poche realtà che assumono. E non a 600 euro al mese”, assicura Cerrone. Gruppo Dimensione sarebbe anzi una delle poche aziende “cui non si possa fare la morale, visto che stiamo assumendo 20-30 persone a vari livelli”. Se le parole dell’amministratore delegato corrispondono alla realtà, le polemiche e l’indignazione social possono essere riposte nel cassetto. Almeno questa volta.
Davide Romano
1 commento
un’azienda di stagisti e principianti sottopagati, immagino che i prodotti siano di qualita’ molto scarsa. Non comprerei nulla da questi qui