
La ragazza prima di “sparire” aveva postato su internet materiale di propaganda Isis con addirittura una lista di obbiettivi da colpire con nomi foto e indirizzi, risultati poi errati, e con tanto di logo dei “lupi solitari” quelle cellule dormienti o in via di arruolamento a cui l’Isis ha dedicato numerosissime direttive reperibili nelle maglie della rete internet. 
La diserzione, sopratutto se fatta in maniera tanto pubblica da mettere in imbarazzo l’organizzazione è considerata un atto gravissimo dal Califfato, che ha fatto da sempre della fedeltà dei suoi militanti e della solidità della struttura, un punto di forza e propaganda. Ciò che ad oggi appare chiaro è che per raggiungere i suoi reclutatori in 
Alberto Palladino