
Già noto alle autorità britanniche, nel 2014 venne arrestato con l’accusa di istigazione al terrorismo: divenuto un famoso militante dell’islam fondamentalista, attivista del gruppo radicale al-Muhajiroun, predicava il suo credo nel Regno Unito utilizzando il nome di battaglia “Abu Rumaysah”, partecipando a raduni e rifiutando, durante le interviste, di condannare l’Isis. Dopo il rilascio su cauzione, riuscì a raggiungere la Siria dove oggi il suo mestiere sarebbe diventato quello di boia.
Un parente avrebbe anche riconosciuto il bambino che appare al termine del video, indicandolo come il figlio di 5 anni di Grace ‘Khadija’ Dhare, anch’essa cittadina britannica, parte di quel nutrito gruppo di donne che hanno deciso di recarsi in Siria per offrirsi come “spose” ai jihadisti dell’Isis.
Ada Oppedisano
