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Come stampare la tesi di laurea: dalla formattazione alla scelta della carta

by Redazione
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Come stampare la tesi di laurea? Stampare la tesi online non è mai stato così facile con i servizi dedicati. Per esempio, con Tesissima, un servizio innovativo che semplifica notevolmente il processo di stampa, chiunque può realizzare il proprio progetto, grazie a un’interfaccia user-friendly con cui gli utenti caricano il proprio documento in pochi semplici passaggi.

 

Il processo è rapido e sicuro, tanto da consentire un’estrema personalizzazione. Si sceglie tra diversi formati e tipologie di rilegatura. Nondimeno, lo store offre delle opzioni personalizzabili per le copertine, da rigide a quelle morbide, e per le finiture. I costi competitivi e trasparenti, non hanno spese nascoste. Ma soprattutto il servizio garantisce dei tempi di consegna rapidi, tramite il corriere di Amazon, così da ricevere il proprio postulato a casa in pochi giorni dall’ordine.

 

E qualora sorgessero dei problemi di ordine tecnico o pratico, i clienti trovano un servizio dedicato, pronto a offrire assistenza in qualunque fase del processo. Pertanto, scegliere Tesissima significa optare per qualità, efficienza e convenienza nella stampa della propria tesi.

Quando fare l’ordine di stampa e in quante copie?

 

È consigliabile inviare l’ordine di stampa almeno quattro settimane prima della scadenza ufficiale. Questo margine di tempo consente di evitare lo stress dell’ultimo minuto e i costi aggiuntivi legati alle richieste urgenti.

 

Oltremodo, il tempo è utile per controllare eventuali errori e ripetere la stampa, nonché informarsi sui requisiti specifici dell’università riguardanti il formato e il numero di copie da produrre. In genere, è necessario fornire almeno due copie per il relatore e il correlatore, oltre a una per l’archivio universitario. Perciò, il primo invio può essere fatto con una singola copia, e poi si può fare un secondo invio con il resto dei testi da distribuire.

 

Ma possiamo stampare anche alcune copie personali, che possono tornare utili per future consultazioni o eventuali presentazioni. Un buon numero da considerare è tra cinque e sette copie, ma è sempre meglio verificare le indicazioni fornite dall’ateneo. Pianificando in anticipo e seguendo queste linee guida, si possono minimizzare le sorprese e garantire una presentazione professionale della propria tesi.

 

 

 

Come stampare la tesi di laurea: formattazione e orientamento

 

La formattazione del documento prima della stampa è un passaggio utile nel garantire un prodotto finale di alta qualità. Vanno anzitutto rispettati alcuni requisiti di formattazione basilare, come i margini, l’interlinea e la numerazione delle pagine. I margini standard per una tesi sono generalmente di 2,5 cm su tutti i lati, mentre l’interlinea dovrebbe essere impostata su 1,5 o 2 per facilitare la leggibilità.

 

Per verificare che il file PDF sia pronto per la stampa professionale, è consigliabile controllare la risoluzione delle immagini, di almeno 300 DPI, e assicurarsi che il profilo colore sia impostato correttamente su CMYK. Inoltre, è utile eseguire un controllo finale per eventuali errori di battitura e formattazione.

 

Nondimeno, il formato e l’orientamento per la tesi devono corrispondere a quelli indicati. I formati standard più utilizzati sono A4 e B5. Il formato A4 (21 x 29,7 cm) è il più comune e offre ampio spazio per il contenuto, mentre il B5 (17,6 x 25 cm) è più compatto e può risultare più facile da gestire.

 

L’orientamento verticale è il più utilizzato, in quanto consente una lettura più naturale e una disposizione chiara dei contenuti. Tuttavia, l’orientamento orizzontale può essere vantaggioso per le tabelle o i grafici ampi, ma potrebbe risultare meno pratico per la maggior parte dei testi. Scegliere il formato e l’orientamento giusti può influenzare in maniera significativa la presentazione finale della tesi.

Grammatura e rilegatura

 

La selezione della carta varia in base alle grammature disponibili, perlopiù da 80 a 120 g/m². Le grammature più elevate offrono una maggiore robustezza e una migliore qualità di stampa, mentre quelle più leggere possono risultare più economiche. L’ideale è la grammatura 90 g/m². La carta patinata è ideale per le stampe di alta qualità e presenta un aspetto professionale.

 

Al contrario, la carta uso mano è più adatta per documenti informali, mentre la carta riciclata è un’opzione ecologica, ma è essenziale valutare il suo impatto sulla leggibilità e sulla qualità di stampa.

 

La rilegatura è presente nella versione termica, a spirale e cucita. La rilegatura termica offre un aspetto elegante e professionale, mentre quella a spirale consente una facile consultazione del documento. La più comune è a brossura, meglio ancora se quella all’americana.

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