Se c’è un aspetto capace di fare la differenza per le aziende è il fatto di essere in possesso di indirizzi corretti in ogni loro aspetto, così da poter agevolare operazioni come quelle di tipo logistico, marketing e molte altre ancora.
Qualcosa che vale per le multinazionali e ancora di più per le PMI, le quali necessitano di un’accuratezza ancora maggiore, dal momento che è facile pagare eventuali errori con un prezzo decisamente più alto, in termini non soltanto economici.
È in un simile contesto che interviene la geocodifica degli indirizzi, la quale consente di ottenere le coordinate geografiche esatte avendo come punto di partenza un indirizzo postale che può essere completo ma anche parziale.
È preferibile conseguire tale operazione attraverso l’utilizzo di software ad hoc, come quelli che realizzati da Egon (sito egon.com): una realtà specializzata nella progettazione di programmi in grado di automatizzare oltre che la geocodifica, la normalizzazione, la validazione e la verifica degli indirizzi postali e dei dati personali racchiusi all’interno dei database aziendali.
Oggi analizziamo cos’è la geocodifica degli indirizzi postali, soffermandoci in modo particolare sui benefici e le tipologie disponibili per le piccole e medie imprese.
Geocodifica degli indirizzi: le caratteristiche principali
Avvalersi della geocodifica degli indirizzi consente di accedere all’individuazione puntuale e precisa su una mappa geografica di un certo indirizzo.
Come abbiamo avuto modo di accennare, tale processo viene conseguito a partire dalle sue coordinate geografiche: un fattore che rende la localizzazione ben più accurata rispetto a quella dei normali GPS.
Grazie alla geocodifica di un indirizzo è possibile stabilire sulla mappa la posizione di un’azienda o del domicilio di un cliente, per esempio, definendo il percorso migliore per arrivarci, il tutto a fronte di un risparmio di tempo e di spese del carburante da investire poi nel core business.
Non tutti i software sono uguali, per la realizzazione della geocodifica applicata alle PMI. Spesso, infatti, tali programmi si interfacciano con una mole di dati notevole, andando a lavorare persino migliaia di indirizzi. Vediamo, dunque, le principali tipologie disponibili in commercio.
Le principali tipologie di geocodifica degli indirizzi
Cominciamo con l’analizzare le opzioni gratuite. Queste sono l’ideale per quanti non presentano particolari necessità in termini di precisione, accuratezza e velocità, cosa che invece solitamente accade per le imprese.
Ci sono poi i format di geocodifica di stampo generico. Si tratta prevalentemente di motori di ricerca (ma non soltanto) i quali assolvono una rilevazione geografica piuttosto circoscritta. Tali programmi hanno funzionalità piuttosto limitate, che non sempre si rivelano sufficienti per le realtà del business.
La soluzione ottimale per le PMI quando si parla di geocodifica degli indirizzi è rappresentata da programmi dedicati. Essi si caratterizzano per l’impiego di geocoding sviluppati da aziende all’avanguardia. Quest’ultima tipologia è considerata a oggi la più sicura e affidabile per le aziende, per le quali consente una personalizzazione ai massimi livelli.
La versatilità dei software specifici di geocodifica risiede nel fatto che sono disponibili secondo varie modalità: dai tool di geocodifica online a quelli dotati di autocompletamento, utili qualora non si conoscesse l’indirizzo di partenza o si avessero dei dubbi al momento dell’inserimento del dato.
C’è poi la geocodifica di indirizzi batch, detta anche massiva, perfetta per analizzare migliaia di indirizzi alla volta, e la geocodifica inversa, che permette di ricavare l’indirizzo preciso partendo dalle coordinate. Le opzioni tra cui scegliere sono tante per le PMI, che si trovano così a gestire i dati con maggiore serenità e professionalità.