La stanchezza cronica e la pressione bassa sono due sintomi comuni che colpiscono molte persone, ma spesso le cause di questi disturbi non sono facilmente identificabili. Se anche tu hai sperimentato questi sintomi senza una causa medica chiara, potresti non sapere che la cervicale può influire sulla pressione bassa, aprendo nuove possibilità per il trattamento di questi fastidi. Ma come la colonna cervicale può influire sul benessere generale, contribuendo alla stanchezza e alla pressione bassa? Come un approccio innovativo può migliorare notevolmente la tua qualità della vita?
Quando ti senti stanco senza motivo
Chi soffre di stanchezza cronica spesso si trova a fare i conti con sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione e un generale senso di debolezza. Questi sintomi, che non sono facilmente attribuibili a una malattia o a uno squilibrio evidente nel corpo, vengono comunemente definiti con il termine di sindrome da stanchezza cronica. In molti casi, la stanchezza si manifesta non solo come un senso di affaticamento, ma anche come un calo significativo della motivazione e della capacità di svolgere le attività quotidiane. Quando tutte le analisi e gli esami risultano negativi, si tende a pensare che la causa possa essere psicologica o legata allo stress. Tuttavia, esiste una possibile spiegazione fisica che merita attenzione: il disallineamento delle prime vertebre cervicali.
Pressione bassa e spossatezza: i sintomi
La pressione bassa, o ipotensione, è una condizione in cui la pressione arteriosa scende al di sotto dei valori considerati normali, ossia sotto i 90/60 mmHg. Chi soffre di ipotensione può sperimentare vari sintomi, tra cui:
- vertigini o sensazione di svenimento;
- visione offuscata;
- affaticamento e debolezza generale;
- mal di testa;
- nausea, specialmente quando ci si alza in piedi dopo essere stati seduti o sdraiati.
Questi sintomi possono peggiorare quando ci si alza in piedi (ipotensione ortostatica), portando a un senso di instabilità e rischio di cadute. A volte, la pressione bassa può essere accompagnata da un senso di spossatezza che non sembra migliorare con il riposo.
Il sistema nervoso autonomo è responsabile di funzioni vitali come la regolazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione. Un malfunzionamento di questo sistema può causare una serie di problemi, tra cui quelli legati alla pressione bassa.
Il legame poco noto fra tratto cervicale e circolazione
La cervicale ospita alcune delle strutture anatomiche più cruciali per il flusso sanguigno al cervello, come le arterie vertebrali e le carotidi. Quando le prime vertebre cervicali, e in particolare la prima vertebra (Atlante), sono disallineate, possono comprimere direttamente o indirettamente, diversi vasi sanguigni presenti nelle immediate vicinanze, con effetti negativi sul flusso sanguigno diretto al cranio. Questa compressione può ridurre l’afflusso di sangue ossigenato al cervello, causando sintomi di pressione bassa e stanchezza. Inoltre, il disallineamento dell’Atlante può influenzare negativamente il nervo vago, che è coinvolto nella regolazione della pressione arteriosa. Un’alterazione nella funzione del nervo vago può contribuire alla difficoltà di mantenere una pressione sanguigna stabile.
Il metodo Atlantomed: agire dove spesso nessuno guarda
Se la causa della pressione bassa e stanchezza risiede in un disallineamento delle prime vertebre cervicali, un trattamento mirato a correggere la posizione di queste vertebre potrebbe portare a significativi miglioramenti. Il trattamento con il metodo Atlantomed si propone di correggere la posizione dell’Atlante attraverso una tecnica priva di rischi e non invasiva, evitando manipolazioni cervicali e rispettando l’integrità del corpo. Questo approccio mira a ripristinare il corretto allineamento delle vertebre cervicali, migliorando così la circolazione sanguigna e la funzionalità del sistema nervoso autonomo.
Più energia, meno stanchezza: i benefici possibili
L’intervento sulla cervicale risolve la compressione del nervo vago, migliorando la regolazione della pressione arteriosa e, di conseguenza, riducendo la stanchezza cronica. Una volta liberati i nervi cervicali da compressioni e irritazioni, si favorisce un equilibrio tra il sistema parasimpatico e simpatico, che è fondamentale per mantenere un’adeguata pressione sanguigna e una corretta distribuzione dell’energia al corpo.
Ritrova il tuo equilibrio con un trattamento personalizzato
Numerose persone che si sono sottoposte al trattamento con il metodo Atlantomed hanno riferito di aver ottenuto notevoli miglioramenti nei sintomi di pressione bassa e stanchezza. I dati raccolti indicano che oltre il 70% dei pazienti ha notato una riduzione significativa della stanchezza cronica, un rientro nei parametri corretti della pressione sanguigna e una maggiore energia quotidiana. Molti hanno anche riportato un miglioramento generale del benessere psicofisico, con una maggiore lucidità mentale e una maggiore capacità di concentrazione. Inoltre, si evidenzia una riduzione dei sintomi di vertigini e nausea, tipici della pressione bassa, e una maggiore stabilità nel passaggio dalla posizione seduta a quella eretta. Il trattamento, pur non essendo invasivo, ha dimostrato di influire positivamente sulla regolazione della pressione arteriosa e sul benessere generale, confermando l’importanza di un approccio mirato alla colonna cervicale per migliorare questi disturbi.