
Ad aumentare la tragedia la registrazione del 13 ottobre da Failla in cui si sente la voce fioca del tecnico che dice chiaramente alla moglie “ti prego parla con i giornali. Ho bisogno d’aiuto“. Da quel momento però dalla Farnesina non arrivano più notizie e come dice anche il tecnico nella telefonata “la Bonatti non fa più niente”. Le autopsie, svolte in Libia in maniera frettolosa e sospetta lasciano molti dubbi sull’operato dei mediatori e le salme da poco rientrate in Italia ora attendono le pratiche burocratiche per le esequie.
“Non vogliamo i funerali di Stato, lo Stato non ha aiutato mio padre quando era in vita e non lo ha tutelato neanche da morto”. A ricevere le salme dei due tecnici Salvatore Failla e Fausto Piano c’era oggi a Roma il ministro degli esteri Paolo Gentiloni che non ha rilasciato dichiarazioni e dopo la benedizione del prete le salme sono state portate al Policlinico Gemelli.
Alberto Palladino