
No, non è uno scherzo. Né sarcasmo fatto per ridicolizzare i paladini del politically correct. È una dichiarazione vera, seria – oddio, almeno nelle intenzioni… – fatta da Melissa Harris Perry, 
Finalmente, perché prima proprio non se ne poteva più di un film maschilista e razzista con soli eroi uomini e bianchi, come la principessa Leila o Lando Carlissian! Per non parlare della stereotipizzazione degli alieni fatta da Lucas, con chiari riferimenti razziali. Sempre Melissa Harris Perry infatti ricorda quando, traumatizzata, da piccola aveva tutte Barbi afro-americane che non voleva far sposare con Ken e che quindi faceva sposare a Chewbecca. Sì sì, avete sentito bene, Chewbecca, il gigante grosso, peloso e animalesco. Nelle intenzioni di Melissa questo dovrebbe far capire che Lucas ha stereotipato il Wookie per farlo sembrare un “nero” e che così è stato colto dal pubblico. Ma ovviamente il razzista è Lucas, non certo lei che racconta il suo dramma per il fatto che non ha mai voluto accoppiare le bambole di colore con quella del maschio bianco. Né lei stessa che di fatto ha detto che presentare in tv uno scimmione grosso, peloso e animalesco è un chiaro riferimento all’etnia afro-americana. Ci dispiace che la povera Melissa ora sia oggetto di dileggio e ironia in tutti i social americani. Ci dispiace, perché in un “paese normale” come il nostro sarebbe già stata candidata e chissà, magari ora sarebbe europarlamentare. O addirittura presidente(ssa) della Camera.
Carlomanno Adinolfi