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Teologa Lgbt fa i complimenti al Papa: “Da quando c’è lui passi in avanti”

by Ilaria Paoletti
6 comments
Teresa Forcades

Roma, 4 ott – Teresa Forcades, monaca di clausura benedettina nel monastero di Montserrat in Spagna, nonché teologa femminista, ha partecipato ieri all’incontro dal titolo: “Cos’è la teologia queer” La Forcades ha sottolineato come sotto il papato di Bergoglio si sian fatti numerosi passi in avanti da parte Chiesa cattolica nell’accettazione dell’omosessualità.

“L’atmosfera è cambiata”

“Credo che sul tema dell’accettazione dell’omosessualità o delle minoranze sessuali in generale nella Chiesa, Papa Francesco non abbia promosso cambiamenti dottrinali, però l’atmosfera nella Chiesa sì che è cambiata” dichiara la Forcades che è monaca, teologa e medico. La Focades ha insegnato teologia alla Università Humboldt di Berlino, e qui avrebbe approfondito il tema della “teologia queer” . “Io posso parlare per me e per altre compagne che lavorano per un’inclusione piena dell’omosessualità nella Chiesa, che hanno smesso di essere perseguitate e di subire pressioni, quindi in questo senso il cambio è stato notevole”. Ma ha una critica per Bergoglio, a suo parere un po’ troppo poco “femminista”. “Invece credo che il Papa attuale abbia meno comprensione per le rivendicazioni delle donne, crede che non ci sia bisogno che le donne abbiano accesso ai luoghi in cui si prendono le decisioni. Su questo non vedo un atteggiamento così attivo. Credo abbia avuto una volontà chiara nel Sinodo della Famiglia di fare passi avanti sul tema dell’omosessualità, anche se i risultati sono stati pochi. Io non vedo questa volontà sul tema delle donne”.

La “teologia queer”

“Uso la parola queer per indicare questa caratteristica di unicità di ogni essere umano” dice la Forcades, suora di Chiesa Cattolica. “Ci sono stereotipi di femminilità e di virilità e molti altri stereotipi, ma ogni persona è cosciente di essere originale e unica. Questo è ciò che la parola queer indica nel mondo delle minoranze sessuali, ma è una parola che supera l’ambito sessuale e può essere applicata alla soggettività umana in generale. Io la applico alla teologia ispirandomi al capitolo III del Vangelo di Giovanni dove Gesù dice che bisogna nascere di nuovo, rinascere significa rinascere dallo spirito e dallo spirito possiamo rinascere solo in modo soggettivo, personale, originale”. “La relazione con la teologia femminista è chiara, perché la teologia femminista si fonda sulla base che come donne ci è stato imposto un modo di essere, delle caratteristiche che sembra che dobbiamo avere per essere ‘davvero’ donne” insiste la Forcades. “La teologia femminista dice no: ogni donna deve trovare il suo modo di esserlo. Questa libertà individuale, che da sempre il femminismo rivendica, trovo che dialoghi molto bene con le idee queer“. Insomma, la deriva “arcobaleno” della Chiesa Cattolica appare sempre più evidente; la tematica dell’omosessualità viene sempre più affrontata. Male, “purtroppo”, per il femminismo. Il Papa ora è troppo impegnato a difendere gli immigrati, arriverà anche a quello …

Ilaria Paoletti

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6 comments

SergioM 4 Ottobre 2019 - 4:24

DI CLAUSURA ….. le hanno dato i domiciliari con obbligo di firma ??????

Pro froci …. saltato il capitolo su SODOMA studiando teologia … ?
tanto agli esami non lo chiedono …..

….. sicuramente FRANCESCHIELLO vuole cambiare la chiesa per MONDANIZZARLA , peggio di lui solo Alessandro VI .

In 2.000 anni papi fetenti , simoniaci , omosex ce ne sono stati tanti ….
anche questo finirà all’ inferno …..

PREGHIAMO per la salvezza del Cattolicesimo (pronti però ad una ,
forse inevitabile , separazione dai modernisti vs una CHIESA TRADIZIONALE)

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Sergio Pacillo 4 Ottobre 2019 - 6:16

Fino a qualche tempo fa era del tutto impensabile che una suora di clausura potesse lottare pubblicamente, dentro e fuori dalla chiesa, per l’autodeterminazione della donna e per il suo diritto di abortire.
La cosa strana è che poi leggo su Wikipedia che la stessa suora afferma il diritto alla vita del feto !……..

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Flavio 4 Ottobre 2019 - 8:43

Teologia femminista: l’ennesimo buon motivo per essere fieramente atei!

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Citodacal 5 Ottobre 2019 - 12:33

“…dallo spirito possiamo rinascere solo in modo soggettivo, personale, originale”

Cotale e tanta fesseria non prende parte alcuna di qualsivoglia forma assunta dalla metafisica tradizionale (che è poi Metafisica e basta: e non occorre una genialità particolare per comprenderne, almeno formalmente, il perché).

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Anna 5 Ottobre 2019 - 5:38

Forse sarebbe meglio a questo punto che la signora e non la suora scendesse in piazza…..se ha tutta questa smania di rivendicare i propri diritti… farebbe anzi meglio ad uscire dal convento!!!

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Commodo 8 Ottobre 2019 - 4:09

Un giorno Teresa Forcades, (cognome composto dalla parola, inequivocabile: FORCA…), se sopravviverà a cotanto “pontefice” , potrà dire: “Quando c’ era LUI!… Caro lei!!!” .

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