
L’auspicio dell’IYS, che avrà notevole spazio all’interno dell’Expo 2015 di Milano, è quello di porre l’attenzione internazionale sulle cause principali che stanno riducendo costantemente le superfici coltivabili a livello mondiale. Secondo il rapporto stilato dalla Fao, la cementificazione selvaggia e i cambiamenti climatici sarebbero tra i primi fattori che stanno sottraendo suolo destinato alla produzione alimentare. Un fenomeno che non risparmia l’Italia: nel nostro Paese, negli ultimi 20 anni, la superficie coltivata si è ridotta del 15%, per un totale di oltre 2,15 milioni di ettari.
Il dossier della Fao, inoltre, evidenzia come alla riduzione di suoli agricoli nei Paesi industrializzati corrisponda un aumento della compravendita e affitto di terreni nel Terzo Mondo. Questo fenomeno, conosciuto come Land Grabbing, è una delle cause che fomentano violenti conflitti nelle aree in via di sviluppo; guerre che spesso sono giustificate da motivazioni etniche o religiose ma che, in realtà, riguardano principalmente il controllo di terre fertili e coltivabili da vendere alle multinazionali.

Francesco Pezzuto