Roma, 23 apr – Si riunisce oggi a Bruxelles il vertice straordinario dell’Unione Europea, con all’ordine del giorno la questione del problema immigrazione nel mediterraneo. Sono molteplici le ipotesi di intervento, coordinate dall’Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini, sul tavolo dei governi Ue.
Uno degli obiettivi, si legge nelle bozze che circolarno è compiere “sforzi sistematici per identificare, catturare e distruggere i barconi prima che essi siano usati dai trafficanti”, all’interno di un quadro di legalità Onu per il quale si è dato mandato alla Mogherini di sondare le alternative in termini di “possibili operazioni di sicurezza e difesa”.
Fra le opzioni sul tavolo, il potenziamento della missione Triton tramite l’aumento dei fondi a disposizione. La missione sarebbe però strutturata diversamente rispetto all’attuale: non più un apparato di “ricerca e soccorso”, al fine di evitare che gli scafisti possano sfruttarla come copertura per i propri traffici, bensì una vera e propria forza di pattugliamento dei confini.
Più difficile, invece, sembra l’opzione del blocco navale che pur aveva trovato spazio nei giorni scorsi. Sul tema, al momento, si registra solo la risoluzione presentata dai parlamentari di Forza Italia, con la quale si impegna il governo a prendere in considerazione qualsiasi misura, ivi compreso l’intervento “mediante forze aeree, navali o terrestri” qualora il solo blocco navale non dovesse essere risolutivo.Si parla comunque di tempi lunghi, visto che la mozione dovrebbe passare al vaglio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.