
Più precisamente nel bando si parla di “rafforzare le attività professionali preesistenti e contraddistinte da carattere economico informale”, cioè “le attività volte al recupero di cose usate per il riutilizzo, attraverso l’organizzazione di mercatini del riutilizzo, di raccolta di materiali ferrosi e di rifiuti ingombranti”. A tal proposito verranno creati “spazi destinati a luogo di lavoro, per la raccolta e la lavorazione di metalli”. Le parole sono importanti ma non riescono a nascondere una realtà evidente: non riuscendo a combattere l’abusivismo, i furti, il degrado etc, il Comune di Roma decide di legalizzare i mercatini abusivi. Una prova di forza dei rom, che dimostra ancora una volta che chi ha la forza a Roma fa come gli pare e gode di impunità. Con buona pace delle migliaia di commercianti romani, vittime della crisi, della burocrazia e di una tassazione insostenibile, che magari si ritrovano con multe di migliaia di euro per un tavolino in più messo fuori da un bar o per l’ennesimo controllo dei Nas che fa le pulci su ogni cosa.
Come se non bastasse all’interno dello stesso bando si parla di “superare la logica dei campi rom” e di case popolari a loro riservate. In più nel bando sono previsti, per ogni campo rom, almeno 25 borse di studio da 400 euro mensili per un impiego trovato dal comune di Roma! Concessioni e privilegi che vengono spiegati dal Campidoglio, con il vantaggio di una maggiore sicurezza, visto che il bando prevede più controlli e un giro di vite sui campi rom. Una bella consolazione non c’è che dire, dopo avergli garantito di “lavorare” con la merce rubata, di avere una casa e di ricevere anche un sussidio dal Comune.
Davide Romano
1 commento
Direi anche basta con questo genere di spot inseriti nei vostri articoli, come quello del presente articolo, in cui si parla di massaggi rettali, incontinenza, prostatite ed impotenza:
http://www.unimpairedprostate.com/it_prostaplast_k3/index.php?cid=MTQwMDQ1MTk1OSMxMDAwMDAzMjc2IzEwMDE1MjI1OSNJVEFMWSNSb21lIyNDb250ZW50I3JlY3VwZXJvIzkwNjIyNDEzMDQzI2Y5YTllNzJjNjIzOWY5M2QuYW5vbnltb3VzLmdvb2dsZSMj
Cortesemente, provvedere.
Grazie