Roma, 9 dic – L’Europa come problema o come opportunità? Da questo interrogativo – più urgente che mai nell’attuale fase di disordine geopolitico – è partita la presentazione di Europa Mon Amour. Orientamenti per un nuovo nazionalismo europeo, il saggio di Giancarlo Ferrara pubblicato da Passaggio al Bosco e presentato giovedì nella libreria Horafelix di via Reggio Emilia, a Roma. Un’iniziativa promossa dal Centro Studi Kulturaeuropa e dalla stessa casa editrice, che ha richiamato un pubblico numeroso e partecipe.
Presentato a Roma il libro “Europa mon amour”
Il volume affronta alcuni nodi che da anni zavorrano la riflessione politica europea: dalla crisi della rappresentanza nell’epoca dell’ipertecnologia al falso bivio tra democrazie liberali e autocrazie, dalla concentrazione dei capitali alla frattura sempre più ampia nella distribuzione della ricchezza. A questi temi Ferrara affianca dieci proposte operative per superare l’Europa attuale e avviare finalmente l’Unione politica del Continente: non un esercizio teorico, ma un tentativo concreto di rimettere al centro il concetto di Europa come soggetto politico sovrano. Accanto all’autore sono intervenuti l’editore Marco Scatarzi, lo scrittore Gabriele Marconi e Sergio Filacchioni, responsabile culturale del Blocco Studentesco, con moderazione di Gabriele Adinolfi. Il dibattito, serrato e vivace, ha messo a fuoco i punti di forza del libro e il loro valore nell’attuale contesto di ridefinizione degli equilibri mondiali. Di fronte al pessimismo diffuso e all’idea che l’Europa sia destinata a un irrimediabile declino, gli interventi hanno sottolineato una tesi opposta: il Continente resta una necessità storica e oggi può contare su condizioni favorevoli, a patto che esista la volontà politica – e sociale – di costruirlo come attore autonomo, forte e indipendente. Non un’Europa dei trattati, né l’ennesima architettura tecnocratica, ma un progetto di civiltà radicato nella storia e aperto al futuro.
Un lavoro profondamente realistico
Sergio Filacchioni lo ha ricordato con chiarezza: nonostante il titolo, Europa Mon Amour non è un testo sentimentale, bensì un lavoro profondamente realistico, analitico e orientato all’azione. Uno strumento utile per chiunque voglia misurarsi con la battaglia più decisiva del nostro tempo: restituire all’Europa la forza, l’unità e la centralità geopolitica che le spettano. Ferrara, con questo saggio, riporta il discorso europeo sul terreno politico, là dove deve stare. E rilancia l’idea che l’Europa non sia un’astrazione o una nostalgia, ma una possibilità concreta. Da conquistare.
Vincenzo Monti