Forse influenzati dall’orario più addetto a Morfeo – ovviamente non l’ex fantasista nerazzurro, ma il mitologico dio dei sogni – che a una partita di calcio, ci aspettavamo un epilogo ben diverso dalla prima di Cristian Chivu sulla panchina della Beneamata. Nel risultato, ovviamente. Ma, in misura minore, anche nella
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