
La chiesa trecentesca, che era stata recentemente restaurata, necessiterà così di un nuovo intervento che peserà sulle casse comunali per migliaia di euro.
Oltre alle mura del convento e ai muri delle case del quartiere, i vandali hanno colpito anche il bandone della sede locale di CasaPound, imbrattato con vernice rossa.

Il riferimento, nemmeno troppo celato, è relativo a quanto successo nel dicembre dello scorso anno: i residenti del centro storico che parteciparono alle consultazioni per eleggere Renzi segretario del PD, si recarono a votare all’interno della “Libera Officina Primo Maggio”, sede del collettivo e dei CARC, acronimo di “Comitati di Appoggio alla Resistenza Comunista”.
Non sarebbe auspicabile una forte condanna da parte del partito di Renzi alla vigilia delle elezioni regionali?
Renato Vinciguerra