
Si perché è proprio lui il neo-papà (si dirà ancora così, in questi casi? Mah…) del bambino che, secondo le indiscrezioni giornalistiche di queste ore, sarebbe nato in una clinica della California. Vendola e il compagno Eddy Testa avrebbero fatto ricorso alla maternità surrogata, cioè all’utero in affitto. Il bambino sarebbe stato partorito, stando a indiscrezioni, da una donna di origine indonesiana, mentre la madre genetica, che ha fornito l’ovulo, sarebbe californiana. La paternità di Vendola potrà essere riconosciuta in Canada, il Paese del compagno 38enne che è il padre biologico, ma non in Italia, dove la stepchild adoption che lo avrebbe permesso è stata stralciata dalla legge sulle unioni civili. I due papà, in base alle prime notizie, torneranno in Italia non prima di fine marzo. Probabilmente dopo Pasqua. Non è stato divulgato il prezzo di tutta l’operazione, cioè quanto sia venuto a costare al leader di Sel questo bambino italo-american-indonesiano-canadese.
Giorgio Nigra
4 comments
Non faceva prima a infilarsi un bambolotto nel culo per poi simulare un parto, questo pervertito?
Eccolo il trionfo del marxismo e delle lotte femministe…
Non più sfruttamento dell’uomo sull’uomo e l’utero è mio e lo gestisco io…
Il ricco borghese marxista e pervertito paga e qualche donna, forse del popolo, vende il frutto del suo corpo.
Così si compie la vittoria dei democratici sull’uomo, sulla sua tradizione, sulla civiltà e sulla natura
Andre dovresti leggere questo
http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/comunismo/pagine_articoli/i_padroni_della_propaganda.htm
essendo una pratica illegale in italia il bambino appena acquistato non dovrebbe superare i controlli doganali ed essere rispedito indietro insieme ai due acquirenti.
tra l’altro che iva si applica sull’acquisto di un bambino?
sempre il 22%?