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Clandestini: a Milano bivacchi, degrado e malattie. La stazione Centrale รจ al collasso

by Giuseppe Maneggio
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Milano, 12 giu – Stanno arrivando a centinaia. Ogni giorno vengono scaricatiย come pacchi postali, senza assistenza, cibo nรจ acqua alla stazione Centrale e a quella di Rogoredo a Milano con la promessa che qualcuno li accoglierร . Arrivano con i pullman organizzati dalle prefetture delle cittร  del sud Italia, vengono fatti stendere aย terra, stravolti dal viaggio e dal caldo. Quello slogan, aiutiamoli a casa loro, non sembra poi cosรฌ folle. I politici possono riempirsi la bocca di belle parole, piangere davanti alle bare dei morti durante i viaggi della speranza verso lโ€™Italia, ma pare che si siano completamente dimenticati dei sopravvissuti e di quelli che continuano senza sosta ad arrivare sulle nostre coste. Ragionino i ministri su come si possano investire i soldi (che non bastano piรน) per i sussidi ai profughi per aiutarli a costruirsi un futuro al sicuro nei Paesi da cui fuggono. Ma queste scene e quello che sta succedendo a Milano come in altre grandi cittร  d’Italia dimostra che non รจ umano per loro e non รจ civile per Milano perseverare in un finto buonismo. Le responsabilitร  degli amministratori locali, del ministro degli Interni Angelino Alfano e di tutti coloro che continuano imperterriti a non prendere alcuna decisione in merito all’arresto dei flussi migratori, sono evidenti agli occhi di tutti: pendolari e turisti che arrivano in treno a Milano si trovano davanti agli occhi uno spettacolo indecoroso. La Milano dell’Expo e delle passerelle d’alta moda ha l’odore delle latrine a cielo aperto e il degrado dei centri di prima accoglienza improvvisati.16533331_MGTHUMB-INTERNA

Lโ€™assessore alle politiche sociali Piefrancesco Majorino in stazione Centrale si accaniva per cercare un letto ai siriani arrivati nella notte. La capienza nei centri รจ per 500 al giorno, facendoli stringere sono saliti a 800, ma “per 167 non cโ€™รจ niente da fare, dormiranno in stazione”. In extremis รจ stato allestito un campo in un centro anziani vicino alla Centrale. Stessa scena, appunto, a Rogoredo con una quarantina di profughi da Ghana, Senegal, Mali, intruppati sul pullman a Taranto e scaricati alle 7 a Milano. Alle 13.30 solo il parroco aveva portato loro delle bottiglie dโ€™acqua. Alle 16 รจ arrivato un bus della Polizia a prelevarli: hanno deciso di chiedere asilo politico dunque รจ scattata la trafila burocratica.16533320_MGTHUMB-INTERNA

In stazione Centrale la Croce Rossa ha dovuto approntare un presidio mobile, sono circa 500 i casi ad oggi dichiarati di scabbia. Un’emergenza sociale a cui si aggiunge l’emergenza sanitaria. ย Lo sfogo di Pisapia: “Noi abbiamo fatto il nostro dovere istituzionale. Abbiamo dato segni forti di vicinanza e solidarietร ”. “Certo c’รจ un limite. Non si puรฒ pensare che Milano da sola, o con pochi altri comuni, possa risolvere un problema epocale. Oggi sempre di piรน ci vuole corresponsabilitร  di tutte le istituzioni a partire dal governo, dalle Regioni e soprattutto dall’Europa”. Duro invece il commento di Matteo Salvini: “Che andassero tutti ad abbracciare Renzi e la Boldrini!!!”.

Sono per lo piรน eritrei quelli che bivaccano sui gradini delle scalinate della stazione Centrale.ย Dormono sulle panchine all’interno, ed ora che fa caldo anche sui giardinetti all’esterno. Poi la colazione, il pranzo e la cena li consumano nell’atrio centrale. I pasti vengono serviti dalle associazioni che si sono fatte carico di dar loro da mangiare. Vorrebbero raggiungere il nord Europa ma le politiche di respingimento attuate da Austria, Francia e Germania parlano chiaro: il problema รจ italiano e ce lo dobbiamo risolvere da soli. E visto che non siamo piรน in grado di accoglierli in modo dignitoso, li si respinga per il loro bene.

Giuseppe Maneggio

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