Ed รจ cosรฌ che alcuni organi stampa italiani hanno abboccato a quella che altro non รจ che una “bufala“, diffusa da un attivista yemenita che contrasta il califfato. E’ stato lui a diffondere in rete un video risalente in realtร al 2014. Le immagini sono infatti relative al massacro dei militari catturati nella base aerea di Tabqa dagli uomini del califfato, immediatamente dopo la presa di Mosul. Un video piuttosto “noto” per la veritร , diffuso nel periodo di massima esposizione mediatica dell’Isis. Resta il fatto che i media italiani dovrebbero avere la decenza quantomeno di controllare le fonti, di guardare attentamente un video prima di diffonderlo e di non “abboccare” a tutto quello che gira in rete.
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